di Laura Boccanera
«La Regione verifichi la situazione del letto del Chienti, è pieno di tronchi e di sterpaglie». Dopo l’ondata di maltempo e le allerte meteo che hanno colpito l’Italia intera, con l’emergenza su tutte, per l’acqua alta a Venezia, c’è preoccupazione fra i residenti del quartiere Fontanelle, periferia sud di Civitanova per lo stato del corso d’acqua.
In particolare a lanciare l’allarme sono Aldo Ciambotti e Erminio Incarnato, che abitano in via Aspromonte. La via confina col fiume e in quanto residenti sono controllori speciali della portata d’acqua del Chienti. «Tra la foce del Chienti e il ponte dell’autostrada c’è il punto più critico – sostiene Ciambotti – il letto del fiume è pieno di vegetazione, tronchi trasportati, sterpaglie. Sono anni che non si fa una pulizia importante. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni atmosferici che scaricano grosse quantità d’acqua in pochissimo tempo e i nostri argini non sono più come un tempo. Se non si fa prevenzione poi non ci sarà il tempo per intervenire». «Se viene una piena qui siamo in zona esondazione, occorre prevenire, stiamo entrando nella stagione invernale, occorrono interventi tempestivi». Della situazione dei fiumi e dei fossi si era occupato lo scorso anno anche il coordinatore della protezione civile Aurelio Del Medico che aveva lanciato un appello. «La scorsa settimana ho monitorato il Chienti. In effetti in questi giorni la foce si è allargata, il mare ha creato una sorta di paratia e il corso delle acque si è allargato verso sud e verso nord – spiega Del Medico – ho allertato il responsabile del genio civile della Regione che è competente per questa materia in Regione e la prossima settimana con la protezione civile mi recherò su tutti i fossi e sul fiume per un report dettagliato».
Mai pulito tutto all'abbandono. Neanche le guardie forestali controllano la pesca di frodi fatta da cinesi di giorno e notte. Malgrado fossero stati chiamati. W l'Italia a picco.
E domani dovrebbe piovere...
La regione . Dai che gli è rimasto poco!!!
Sarebbe ora....qua i fossi sn pieni nn pieni pieni....e non si può toccare nulla....e nessuno nn tocca nulla...anche i fossetti lungo le strade sn strapieni di foglie e rami.....
Ma cosa dite, ecco quello che scrivevate 2 mesi fa': "Più di cento cantieri per i fiumi corsa per pulire alvei e sponde", "Pronti 3,7 mln di euro per gli argini."
Vietato pulire i fiumi secondo i verdi e poi quando ci allaghiamo speriamo che si allagano solo le loro case così capiscono
X i verdi va bene così. Poi quando si allaga tutto i verdi sono spariti
X chi no lo sa ,tutti i propetari terrieri pagano una tassa annuale x la bonifica dei fiumi, chissà dove va a finire.
Questo era il passato con il nuovo Consorzio di Bonifica Marche questi eventi non accadranno più..
Altrimenti quando piove come. Fa a fare danni ? È il politici poi devo fare le varie sfilate ...ci vorrebbero certi calcioni nel c.......
Grazie ai verdi che non puliscono i fossi o fiumi .per di più anche con la tassa sui fossi che si paga ne vedremo delle belle
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Pulire i fiumi non significa estirpare e tagliare, ma togliere i detriti nel letto dei fiumi rami e tronchi secchi compresi (ripeto secchi), se i verdi non vogliono (non si sa perché) vadano nelle sedi competenti ed espongano i loro motivi. Speriamo le guardie forestali capiscano qualcosa in merito all’argomento visto che di mestiere fanno proprio i “forestali”.