Forza Italia lancia la raccolta firme:
«Tetto alle tasse in Costituzione»

POLITICA - Il coordinamento provinciale sabato sarà a Civitanova nella mattinata (ore 10-13) e Macerata nel pomeriggio (ore 16,30-19,30). Sul sisma: «Ci aspettiamo finalmente una svolta dopo tre anni»

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Gli esponenti di Forza Italia

 

di Mauro Giustozzi

Tetto alle tasse in Costituzione e contro manovra di Forza Italia rispetto a quella messa in campo dal governo giallorosso Pd-M5S. Anche gli azzurri della nostra provincia si mobilitano e tornano in strada con una raccolta firme che dal nazionale si sposta sul locale: sabato prossimo, a Civitanova nella mattinata (ore 10-13) e Macerata nel pomeriggio (ore 16,30-19,30), ci saranno dei banchetti dove i cittadini potranno incontrare gli esponenti di Forza Italia che illustreranno le motivazioni di questa raccolta firme per promuovere una legge che vuol inserire nella Costituzione un tetto alla pressione fiscale che è in costante aumento e che mette in difficoltà famiglie ed imprese.

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Da sinistra: Perugini, Sacchi e Pupo

«Con questa iniziativa Forza Italia torna all’antico –ha detto il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi- riprendendo a cavalcare quella battaglia identitaria che ha contraddistinto il nostro partito. Cioè la lotta all’oppressione fiscale fatta da tutti i governi nazionali, eccezion fatta per quelli guidati da Silvio Berlusconi che effettivamente è stato l’unico ad abbassare le tasse agli italiani. Anche l’ultima manovra finanziaria che attende la conversione parlamentare, mette le mani nelle tasche dei cittadini che si ritroveranno a pagare tasse anche nascoste, ma che peseranno sull’economia delle famiglie italiane. Con queste firme noi chiediamo una legge che metta in Costituzione un tetto alla pressione fiscale, che non deve mai superare un terzo dell’imposizione fiscale sul contribuente. Circa il 30% di quello che una persona guadagna, mentre oggi in alcuni casi si arriva a pagare una tassazione del 70%. Non è possibile, anche perché poi i servizi resi dallo Stato sono carenti. Finora questa campagna ha raccolto in Italia ben 150 mila firme e sono certo che anche molti maceratesi saranno con noi in questa battaglia». Presente anche la vice coordinatrice provinciale di Forza Italia, Alessia Pupo che ha puntato il dito anche sulla situazione delle popolazioni colpite dal terremoto. «Siamo molto preoccupati per questa manovra del governo che sarà lacrime e sangue per gli italiani –ha detto la Pupo- non porta sviluppo e mette le mani nelle tasche dei cittadini. C’è poi il nuovo decreto sisma e ci aspettiamo finalmente una svolta dopo 3 anni in cui più che di ricostruzione si sono visti passare tre governi e altrettanti commissari senza che si sia mosso nulla. Ci aspettiamo che il Parlamento voti norme finalmente efficaci e che il governo ponga al centro della sua azione il terremoto intervenendo sulle criticità che sono note a tutti: se così sarà i voti di Forza Italia non mancheranno». Per parlare di terremoto e ricostruzione pubblica il prossimo 30 novembre a Palazzo Sangallo si terrà un incontro organizzato da Forza Italia e dalla civica Tolentino Popolare dal titolo ‘Arte sotto le macerie’ cui parteciperanno l’onorevole Cangini e il critico Vittorio Sgarbi. L’altro vice coordinatore provinciale, il civitanovese Corrado Perugini, ha sottolineato infine quelli che sono i sei punti principali della contro manovra proposta dagli azzurri rispetto a quella che il governo ha varato ma che è attualmente preda di circa 4.500 emendamenti proposti sia dall’opposizione ma anche dalla stessa maggioranza. «Innanzitutto l’appello che faccio ai cittadini è quello di venire a firmare sabato la nostra proposta nei banchetti che allestiremo –ha ribadito Perugini- Abbiamo poi varato la contromanovra rispetto a quella che sta elaborando il governo. Sei punti che sono il taglio del cuneo fiscale per aumentare di mille euro all’anno gli stipendi dei lavoratori, interventi per la famiglia, Flat tax e introduzione in Costituzione di un tetto alla pressione fiscale, pagamenti dei debiti della Pa ed infine interventi su ambiente e scuola. Sulla famiglia chiediamo il riconoscimento per ogni figlio nato o adottato di un assegno mensile di 150 euro fino al 21esimo anno di età e la conferma dei vari bonus. La difesa dell’ambiente la coniughiamo su tre fattori: costo energia, certezza approvvigionamenti, sostenibilità. Infine per la scuola Forza Italia pone particolare attenzione all’introduzione del costo standard nell’istruzione».



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