Il castello al parco di Fontescodella con la vernice degradata
Una giornata al parco con i propri bambini può non essere così piacevole. Specie se l’area in questione racchiude, proprio nelle strutture preposte al gioco dei più piccoli, pericoli e insidie che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità dei propri figli. É quello che il nostro lettore M. A. ha voluto segnalare alla nostra redazione dopo un pomeriggio trascorso al parco di Fontescodella. Ecco la sua testimonianza.
«Pochi giorni fa stavo passeggiando con la mia bambina e mi sono ricordato di un volantino che pubblicizzava delle attività al parco di Fontescodella di Macerata. Credo fosse relativo a una giornata organizzata dal Comune per valorizzare lo spazio e farlo vivere appieno ai cittadini, un’iniziativa lodevole senza dubbio. Allora ho deciso di visitare questo spazio così tanto pubblicizzato e rigenerato per passare il pomeriggio libero con mia figlia. Purtroppo, con rammarico, ho notato che le strutture tanto declamate in realtà vertono in uno stato di degrado se non addirittura di abbandono. I giochi, in particolare il castello, sembra sia stato pitturato di recente, forse proprio per fare bella figura in occasione di quella giornata. Peccato che gli strati di vernice stiano scomparendo e che le superfici in legno lascino molte schegge che possono infilarsi sotto pelle.
La panchina trasformata in un bivacco
L’impressione che ho avuto è che si sia cercato di nascondere la polvere sotto il tappeto con una mano di vernice a una struttura fatiscente per celebrare l’iniziativa Comunale. Ci sono inoltre chiodi sporgenti, e la passerella, a oltre un metro e mezzo di altezza, non ha nessun parapetto e un bambino che gioca può facilmente cadere da quell’altezza e farsi molto male. Lo scivolo di lamiera anche può essere una fonte di rischio. In generale, se non sbaglio, nella guida del ministero per la Sicurezza dei Parchi Giochi, è scritto che le strutture devono essere realizzate in materiali plastici, come ad esempio nel parco di Rione Marche. Sotto il castello è stata messa una panchina presa dal parco dove immagino dorma qualcuno la notte oppure venga usata come bivacco nelle giornate di pioggia. Altri giochi, come il girello, sono stati bruciati con un accendino e le plastiche sono tutte squagliate. Credo che la manutenzione dei parchi non vada fatta per lo spot di una giornata ma debba essere realizzata in maniera continuativa affinché una giornata di relax non si trasformi per una famiglia in un’ulteriore fonte di stress perché costretti a setacciare il parco alla ricerca di tutte le insidie nascoste nei luoghi di gioco dei bambini».
Un chiodo sporgente
La passerella è sprovvista di ogni protezione
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