Sospeso il dirigente Giuseppe Scauda,
vinse la causa con l’Agenzia delle Entrate:
«Da parte offesa ad incolpato»

DENUNCIA - L'ex direttore dell'ufficio di Macerata, al centro di una querelle sugli incarichi nel 2014, ottenne il riconoscimento dei suoi diritti ma ora viene accusato di aver usato un linguaggio eccessivo. Il provvedimento è di 5 giorni. Ha deciso di rivolgersi al Giudice del lavoro

- caricamento letture

 

scauda

Giuseppe Scauda

 

Ricorre alla giustizia civile e penale per vedere riconosciuti i suoi diritti e dopo aver avuto soddisfazione a distanza di 4 anni viene sospeso. Si riapre la vicenda che alcuni anni fa vide protagonista l’ex direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Macerata Giuseppe Scauda diventato caso nazionale in merito agli incarichi dirigenziali oggetto di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi i dirigenti nominati senza regolare concorso. A Scauda fu revocato l’incarico e negata la retribuzione di risultato per l’anno 2014. Una vicenda lunga e tortuosa che si riapre oggi perchè Scauda è stato oggetto di un provvedimento di sospensione di 5 giorni (dal 23 al 27 ottobre) dal servizio e dalla retribuzione per aver utilizzato nella denuncia penale del 6 ottobre 2015 “modalità di esposizione e di espressione che sembrerebbero oltremodo superare il limite di verità e continenza riconosciuto e garantito dal diritto di critica e di libera manifestazione del pensiero”. Il funzionario intende ora rivolgersi anche al Giudice del Lavoro per opporsi a quello che ritiene un provvedimento ingiusto e persecutorio, tanto da chiedere ancor prima una indagine amministrativa interna: «La mia è diventata oramai una posizione ingombrante, avendo superato un concorso ordinario a dirigente, sebbene la solidarietà mostratami da alcuni colleghi suscita in me grande apprezzamento. Pensavo fosse una vicenda chiusa dopo l’archiviazione nei confronti dell’ex Direttore Regionale delle Marche per il quale non è stato riscontrato dolo per avermi negato la corresponsione degli emolumenti, ma ora mi accusa di aver utilizzato un linguaggio eccessivo, tra l’altro rilevato da scritti redatti insieme al mio legale di fiducia. Per difendermi dalla contestazione disciplinare, ho ricercato tra gli atti istruttori dei procedimenti penali di Roma e di Ancona e sono emerse illeciti che ho segnalato alla Direzione Centrale Audit per l’apertura di una nuova inchiesta. Intendo tutelare la mia immagine e correttezza professionale al di là del danno economico».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X