«Sono circa 70mila, il 4,5% della popolazione, i marchigiani che non hanno da mangiare e che sono stati costretti a chiedere aiuti, pacchi alimentari, recarsi alle mense o accedendo ad altre forme di assistenza». È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sugli ultimi da Agea in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao per il 16 ottobre. «Una percentuale che aumenta quasi al 6% se consideriamo bambini o ragazzi sotto i 15 anni: oltre 12mila gli assistiti marchigiani. Una percentuale minore rispetto all’11% del dato nazionale e del dato europeo (8%) ma comunque preoccupante. Un paradosso – denuncia la Coldiretti – se si considera che in Italia sono finiti nel bidone alimenti e bevande per un valore annuale di 16 miliardi di euro che sarebbero più che sufficienti a coprire il deficit alimentare del paese. Non si tratta solo di un problema etico ma che determina anche effetti sul piano economico ed anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti».
Secondo la Coldiretti l’11% della popolazione italiana non puo’ permettersi un pasto adeguato almeno ogni due giorni. Una delle situazioni peggiori all’interno dell’Unione Europa. Peggio di noi solo Grecia (12%), Lettonia (12%), Ungheria (12%) Romania (16%) e Bulgaria (31%). Questi sono i numeri implacabili dell’ #Europa dei mercati, dell’ #euro e del debito pubblico. E pensare che l’unica cosa inesauribile é la moneta? (Quali sono le priorità della Politica del Governo?)
E sarà sempre peggio
Di certo non è un problema di sprechi se cè chi non ha da mangiare!!!
È una cosa brutta sentire queste cose, però la gente non gli piace lavorare , tutti vogliono fare la dolce vita.
Tutti a lavorare da Fileni , che cerca personale e non lo trova ;)
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si ma…. c’è posto x tutti….
come dicono quelli che capisce….
non ci sono associazioni di volontariato per gli italiani che scappano dalla povertà?
soluzione… lucido da scarpe testa di moro e mettersi in fila insieme agli immigrati.
…strano però, con tutte le risorse che stiamo importando…c’è qualcosa che non mi torna!! gv
Non me la ricorderò vista la mia età, ma sono convinto che si siano gettate da tempo le basi per una nuova guerra civile. A differenza della prima, stavolta se non le moto Guzzi della Volante Rossa, i mezzi per spostarsi li hanno tutti.