«Olio, parmigiano e vino
devono restare fuori
dalla lista dei dazi Usa»

L'APPELLO del presidente di Cna Macerata Giorgio Ligliani al premier Giuseppe Conte, in occasione del vertice con il Segretario di Stato americano Mike Pompeo

- caricamento letture

 

Lincontro-tra-Giuseppe-Conte-e-Pompeo

L’incontro tra Giuseppe Conte e Michael R. Pompeo

 

«Con i dazi Usa per i nostri prodotti su quel mercato, che pesa circa il 10% del totale export, significherebbe un raddoppio dei costi». Lo denuncia la Cna che definisce una strana ritorsione quella del presidente Trump nei confronti del settore agroalimentare, e quindi dell’Italia, in risposta ai sussidi dell’Europa ad Airbus. «Il consorzio Airbus – si legge nella nota dell’associazione di artigiani –  nulla ha a che fare col nostro Paese. Ricordiamo, infatti, che Airbus è un’azienda di diritto europea che opera nel settore aerospaziale e della difesa, composta da società tedesche, francesi e spagnole. La contromossa Usa è stata annunciata in nuovi dazi per un totale di 8 miliardi nei confronti dei prodotti europei che investirebbe in pieno l’export agroalimentare italiano negli Stati Uniti, un business da circa 5 miliardi di dollari l’anno. Sarà un’occasione per valutare quanto siano buongustai i consumatori americani, sicuramente italo-americani, tanto da continuare a preferire il nostro Parmigiano rispetto allo scadente parmesan canadese o ad altre imitazioni targate Usa».

assemblea-elettiva-cna-macerata-8-325x217

Giorgio Ligliani, presidente Cna Macerata

Per le imprese maceratesi interessate, dei settori vinicoli e dell’olio di oliva, ma per tutto il reparto agroalimentare Made in Italy, il presidente Cna Giorgio Ligliani auspica che «il Premier Conte approfitti della visita a Roma del Segretario di Stato americano Mike Pompeo per chiedere che vengano tolti alcuni prodotti della filiera agroalimentare dalla lista dei dazi a cominciare dall’olio di oliva, dal vino, al parmigiano. Dal canto suo – prosegue Ligliani – l’Europa non può esser messa in scacco da questi tentativi espliciti di creare contrapposizioni interne tra Paesi membri; è necessario che provveda l’Ue a controbilanciare le eventuali perdite ove queste vengano registrate. L’ennesima tegola per chi fa export in Italia che si aggiunge alle incertezze legate alla Brexit e con l’ormai annoso embargo alla Russia».



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X