La “Casa della comunità” di Fiastra, realizzata grazie all’intervento dell’Acli
Tutto pronto per l’inaugurazione, prevista per venerdì, della “Casa della comunità” realizzata dalle Acli di Macerata a Fiastra. La casa in legno sarà messa disposizione della popolazione e in particolare dei bambini dell’Istituto comprensivo Fratelli Ferri, rimasti senza sede. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al contributo dell’Acli nazionale e di altre sparse in tutta Italia, a favore delle popolazioni terremotate. La struttura, di circa 35 mq e dotata di servizi igienici, è stata costruita dalla ditta Casaecopiù su un’apposita platea in cemento predisposta dal comune di Fiastra nell’area Sae, in località Cupolo.
La presidente delle Acli di Macerata Roberta Scoppa
«Abbiamo voluto realizzare un segno visibile della solidarietà delle Acli – spiega la presidente delle Alci di Macerata Roberta Scoppa – che sia davvero un riferimento per la popolazione. Accanto alla ricostruzione materiale, quella degli edifici, poniamo oggi la questione cruciale della ricostruzione della comunità, dei legami e delle relazioni che tengono unite le persone anche davanti a sciagure come quella del 2016». Per inaugurare la struttura, le Acli di Macerata hanno organizzato una tavola rotonda sul tema “Ricostruiamo: quali comunità? Attese e speranze delle popolazioni, una sfida a tre anni dal sisma”, in programma per le 15,30 a Fiastra all’auditorium San Paolo. A portare i saluti in apertura dei lavori saranno il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il vicepresidente della Comunità montana “Marca di Camerino” Claudio Castelletti e il presidente delle Acli delle Marche Maurizio Tomassini. «Ringraziamo le Acli – dice il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia – per aver pensato al nostro territorio per questo gesto di generosità. La utilizzeremo appieno per le attività di aggregazione della popolazione e per quelle della scuola. Ci stiamo rialzando e vogliamo incamminarci velocemente verso la normalità. La “Casa della comunità” ci aiuterà in questo percorso».
A introdurre la tavola rotonda sarà invece la presidente provinciale delle Acli, Roberta Scoppa. Interverranno sul tema della ricostruzione della comunità l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il vicepresidente nazionale delle Acli Stefano Tassinari, il coordinatore dell’ambito territoriale XVI- XVII- XVIII Valerio Valeriani e Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’università di Macerata. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. La tavola rotonda sarà condotta da Lanfranco Norcini Pala, direttore di Farebene.info. Alle 17,30 si procederà all’inaugurazione della “Casa della comunità” e alla benedizione dell’arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara. Parteciperanno, tra gli altri, i ragazzi ed il corpo docente della scuola Fratelli Ferri di Fiastra. «I centri colpiti dal terremoto – conclude Scoppa – riavranno le loro strutture, gli abitanti torneranno nelle loro case, ma a noi sta a cuore che si ricostruisca anche il senso di appartenenza, l’incontro, la socialità senza i quali esiste un comune ma non una comunità».
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