Il sindaco Alessandro Gentilucci all’istituto comprensivo “Monsignor Paoletti” in occasione del primo giorno di scuola
Tornano ad aprirsi le porte della scuola anche a Pieve Torina che ieri, come in tutte le Marche, ha dato ufficialmente il via all’anno scolastico 2019/2020.
I piccoli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, fino agli allievi della secondaria sono stati accolti dai loro insegnati e dal primo cittadino Alessandro Gentilucci che non è voluto mancare all’appuntamento nell’istituto comprensivo “Monsignor Paoletti”. La scuola a Pieve Torina è uno dei simbolo della rinascita per eccellenza e il suono della prima campanella ha dato il via ad un nuovo percorso di vita e di studi. Una nuova struttura inaugurata già nel dicembre del 2017 che, ieri come oggi, testimonia «il coraggio di un’amministrazione capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo, rinunciando ad una struttura provvisoria subito dopo il terremoto per costruire, con la partecipazione delle istituzioni e dei privati, un edificio in grado di accogliere i protagonisti del futuro di Pieve Torina: i giovanissimi studenti», si legge in una nota diffusa dal Comune. A loro, alle loro famiglie e agli insegnanti, ai quali è affidato un ruolo chiave nell’educazione dei ragazzi, Gentilucci ha voluto portare «un augurio per fare bene insieme». Il sindaco si è poi soffermato a parlare con gli studenti, scambiando con loro qualche battuta su quelle che erano le ansie, le aspettative, ma anche le emozioni per l’inizio del nuovo anno scolastico. «La scuola è il simbolo della resilienza per Pieve Torina e questi ragazzi sono il seme da coltivare per dare un futuro rigoglioso al nostro paese così duramente colpito dal sisma – ha sottolineato Gentilucci -. Sono loro che testimoniano oggi la nostra volontà di restare e di costruire qui nuove e salde radici».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati