Sopralluogo all’Itis di Recanati “Mattei” del presidente della Provincia Antonio Pettinari. Questa mattina si è recato nella scuola recanatese, accompagnato dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, per verificare lo stato dei lavori in corso. Da aprile, infatti, è stato avviato un cantiere per costruire un nuovo edificio che ampli la struttura, dotandola di nuovi spazi e aule a disposizione per la didattica, dato il numero crescente di iscritti negli ultimi anni.
A riceverlo il sindaco di Recanati Antonio Bravi, la reggente dell’Istituto Milena Brandoni e la vicaria Liana Giampaoli. La costruzione si troverà tra la palestra dell’istituto, il blocco aule-uffici e il campo di calcetto esterno e la sua superficie complessiva, comprensiva del percorso coperto di collegamento con la struttura esistente sarà di circa 446 metri quadrati, per un volume totale di circa 1.618 metri cubi. L’edificio, a un piano fuori terra, ospiterà cinque aule, servizi igienici e un piccolo ripostiglio e sarà a disposizione della scuola per l’anno scolastico 2020-21. L’importo del progetto è di 825mila euro e la costruzione viene realizzata nel pieno rispetto della normativa sismica, rispettando i canoni di efficienza energetica e prevedendo in futuro, un ampliamento in elevazione per altri due piani fuori terra, sempre da destinare ad aule didattiche e servizi, fino a raggiungere la stessa quota del blocco aule adiacente. Le fondamenta, infatti, sono state realizzate in modo da garantire la futura costruzione degli ulteriori due piani. In riferimento allo stato dei lavori, tutti i pali di fondazione risultano compiuti.
In corso i lavori per la realizzazione delle strutture di elevazione, e l’esecuzione della copertura è previsto sarà completata prima dell’inverno. Si procederà successivamente alla formazione degli impianti tecnologici e alla realizzazione di tutte le opere di finitura interne ed esterne. «Tale intervento – dice Pettinari – è stato reso possibile, sotto il profilo finanziario, grazie anche alla collaborazione della scuola che ha chiesto e ottenuto il sostegno delle imprese locali. Di fronte alle difficoltà, come spesso accade, il privato porta il suo contributo al pubblico e questa è una caratteristica che contraddistingue il nostro territorio».
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