di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
Eurosuole entra nell’età matura, a 43 anni l’azienda di Germano Ercoli ha cambiato pelle e il patron ha voluto segnare una data, quella di oggi, 7 settembre 2019, quale spartiacque tra una Eurosuole giovanile e una Eurosuole consapevole e proiettata al futuro. Un percorso di evoluzione durato 4 anni, quando dal 2015 la società ha investito 18 milioni di euro in nuove strutture, nuovi spazi, nuove presse e nuovi impianti. Il risultato è un progetto di trasformazione e rinnovamento che ha permesso ad Eurosuole di raggiungere performance e aprirsi al mercato del lusso. Il patron Ercoli ha riunito oggi pomeriggio a Civitanova, collaboratori, dipendenti, uomini di impresa e di banca, il presidente di Confindustria Gianluca Pesarini e il direttore Gianni Nicolò, amici imprenditori fra cui Giovanni Faggiolati, Umberto Antonelli, Sandro Paniccia (col quale ha ricordato le origini comuni dei rispettivi padri, operai alla Cecchetti). Il motivo: illustrare gli sforzi e le soddisfazioni maturate in questo periodo e quella visione “di istinto e incoscienza” come ha detto Ercoli nel suo discorso, maturata nell’ illuminazione di una notte. «Avevamo dopo un lunghissimo periodo ottenuto una variante per una trasformazione da agricola a industriale di un appezzamento di terreno. Ora che avevamo lo strumento come usarlo era il problema, poi una notte l’illuminazione: sono stati fatti tanti lavori, costruiti capannoni ex novo, demolito una struttura esistente, ricostruito. Oggi siamo arrivati alla fine, abbiamo investito 18 milioni di euro, abbiamo un magazzino specifico per la gomma, una terza linea di mescolazione, nuovo impianto per la dosatura, 8 presse monostampo bicolore a compressione, in totale uno spazio di 55mila metri quadrati di cui 30mila coperti. La nuova veste aziendale è apprezzata da tutti i clienti che vengono in visita, aziende Vip che rimangono entusiaste dei nostri impianti. Oggi tutti gli uffici sono prospicienti ad un corridoio che ho voluto, per amore di Firenze, chiamare corridoio vasariano e presto sarà allestita anche una palestra». Una trasformazione qualitativa che ha comportato uno sforzo enorme di energie (la fabbrica non ha mai chiuso e i lavori sono avvenuti tutti durante l’orario di lavoro) e di passione. La stessa passione che Ercoli mette nel condannare senza appello la politica di oggi fatta da “ronzini” più che “da politici di razza” come afferma Ercoli nel suo intervento. Il riferimento è alle vicende politiche recenti, le elezioni, la caduta del precedente Governo e la nuova maggioranza.
Il patron di Eurosuole ha parole sprezzanti per la politica che «ha tolto il popolo e l’ha sostituito con governanti associati per la tutela esclusiva dei propri interessi. «Abbiamo un’azienda che non ha eguali in Europa, noi non temiamo nulla di noi stessi e della nostra professionalità, temiamo i nostri compagni di viaggio semmai, attori ciarlatani». Ma nel suo discorso Ercoli sottolinea anche il ruolo dell’euro, “l’imbroglio della decrescita felice che non è mai felice, ma solo infelice”, il ruolo della Cina e anche dei colossi dell’e-commerce. E infine lo sguardo al futuro, con lo studio di una suola in poliuretano realizzata con almeno il 30% di materiale vegetale. «Per chiudere questi 5 anni di lavori e sancire una sorta di inaugurazione di quanto fatto ho deciso che questa data, 7 settembre 2019, venga considerata come uno spartiacque tra passato e futuro, dall’età giovanile all’età matura, sia aziendale che personale». Nella sala conferenze anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha rimarcato il ruolo dell’azienda per l’economia di tante famiglie civitanovesi «un successo quello di Eurosuole che non è solo aziendale e personale, ma che è il successo di una comunità» ha detto il sindaco Ciarapica. Al termine dell’intervento Germano Ercoli ha condotto i suoi ospiti in un personale tour guidato dell’azienda illustrando tutte le novità. Al termine della visita una ricca conviviale con ospiti vip e la giornalista del Tg1 Barbara Capponi.
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