Investimenti nel cratere:
esteso credito d’imposta
per i beni strumentali

IMPRESE - Il provvedimento mette a disposizione delle attività presenti nei territori colpiti dal sisma contributi variabili in base alle loro rispettive dimensioni. Il presidente di Confartigianato, Renzo Leonori: «L’associazione ha subito sostenuto la necessità di questa misura»

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Il presidente interprovinciale Renzo Leonori

 

Esteso il credito d’imposta per gli investimenti alle imprese localizzate nei comuni del cratere colpiti dal sisma. Gli investimenti finanziabili saranno quelli relativi a beni strumentali. Macchinari, impianti e attrezzature varie, anche acquistati tramite leasing, finalizzati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno già esistente, quindi alla diversificazione della sua produzione o al cambiamento fondamentale del suo processo produttivo complessivo. «Confartigianato è da sempre attenta alle criticità legate alle conseguenze degli eventi sismici e a sollecitare provvedimenti e misure a sostegno delle imprese che hanno subito danni – afferma il presidente interprovinciale Renzo Leonori -. Abbiamo quindi accolto con grande soddisfazione la notizia relativa al provvedimento che definisce le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta sugli investimenti produttivi realizzati nei comuni del cratere». «L’associazione ha subito sostenuto la necessità di questa misura agevolativa – conclude Leonori – che consentirà alle imprese, che a partire dal 24 agosto 2016 hanno avviato programmi di investimento in beni strumentali, di fruire di tale beneficio. Questo provvedimento si colloca nell’attività di supporto costante, per offrire alle imprese soluzioni che contribuiscano alla loro concreta ripresa economica». L’intensità massima dell’investimento e l’entità del contributo riconosciuta variano a seconda della dimensione d’impresa: per le piccole imprese l’investimento massimo è di 3 milioni di euro, con un credito d’imposta del 45%, per le medie imprese 10 milioni di euro, con un credito d’imposta del 35%, mentre per le grandi imprese 15 milioni, con un credito d’imposta di euro del 25%. Il servizio contributi pubblici alle imprese di Confartigianato si occuperà della predisposizione della domanda per la richiesta del credito dal 25 settembre al 31 dicembre 2019. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero 0733366421 o scrivere a contributi@macerata.confartigianato.it



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