Jazz solidale, una marcia senza sosta:
dopo Carlo Maver
tocca ad Ambrogio Sparagna

FESTIVAL- Domenica l’arrivo al Castello Magalotti di Fiastra con la musica del bandoneonista e flautista, oggi nel borgo di Ussita lo spettacolo di uno dei maggiori interpreti europei della musica popolare

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AMBROGIO-SPARAGNA

Ambrogio Sparagna

 

Il ritmo del respiro, passo dopo passo, nota dopo nota. Dopo il successo delle edizioni precedenti, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” è tornata con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere. Il progetto, cui capofila è Musicamdo, prende la forma di un percorso di musica e trekking, un viaggio a piedi alla scoperta dell’entroterra di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, sostenere la micro-economia locale e mantenere alta l’attenzione attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica. Dalla partenza a Camerino il tekking ha toccato Polverina e il suo lago per poi arrivare sul colle che domina Fiastra, con la chiesa romanica di San Paolo, il castello Magalotti e la vista sull’azzurro del lago. Proprio al Castello Magalotti si è esibito ieri Carlo Maver, flautista, bandoneonista e compositore bolognese ma anche viaggiatore (solitario) in Paesi esotici e remoti tra i quali Kurdistan, Mali, il deserto del Sahara, l’Uzbekistan e il Turkmenistan. Esperienze di vita che diventano autentiche fonti di ispirazione creativa per la sua musica.

CARLO-MAVER

Carlo Maver

Lasciata Fiastra, la marcia solidale si dirige verso Ussita. Venti chilometri e mezzo su un dislivello che tocca punte di 1000 metri e che si prospetta come uno tra i più belli del cammino. Il percorso procede lungo crinali panoramici circondati da verdi pascoli montani. Si discende poi verso Fonte Troncaccia. Si risale verso la cresta che separa la Valle d’Alfi da Camponomo per poi ridiscendere verso l’altopiano di Macereto in cui si trova l’omonimo Santuario. Da qui si percorre un breve tratto di strada asfaltata per ridiscendere verso la valle di Ussita, dominata dallo splendido massiccio dolomitico del Monte Bove. E sarà proprio ad Ussita, presso il parco giochi di via Acquatina, che si aprirà alle 18.30 il concerto di Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta. Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale stabile che raccoglie tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della musica popolare italiana. Un’idea progettuale portata avanti da I-Jazz insieme a Musicamdo (capofila), Young Jazz e Fara Music è realizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio (Movimento Tellurico, Tam, RisorgiMarche, Legambiente, Terre di Mezzo Editore e tutti gli operatori nel settore turismo sostenibile quali Active Tourism e molti altri).

Info e iscrizioni: http://www.movimentotellurico.it/marcia-solidale-in-jazz/



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