Il maggiore Enzo Marinelli, comandante della Compagnia di Civitanova
Lavoro nero e rischio per l’incolumità dei dipendenti: sequestrata azienda calzaturiera. Denunciato il titolare, italiano, e maxi sanzione da oltre 40mila euro. E’ successo a Potenza Picena e l’operazione è stata condotta dai carabinieri dal nucleo Ispettorato Lavoro Macerata diretto dal maresciallo Martino Di Biase con i colleghi del Reparto operativo della compagnia di Civitanova diretta dal maggiore Enzo Marinelli. Durante il blitz nella ditta con sede legale lungo la strada Regina i militari hanno riscontrato una serie di violazioni: omessa collocazione di impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, mancata redazione del dvr, omessa nomina medico competente, mancata informazione lavoratori dei rischi, mancata formazione lavoratori sulla prevenzione dei rischi, omessa designazione degli addetti antincendio e misure di emergenza, assenza dispositivi antincendi, lavoro nero. Inoltre è stato trovato un lavoratore in nero su 10 impiegati. Per tutti i dipendenti sono in corso i necessari accertamenti sulle corrette assunzioni, il rispetto delle retribuzioni orarie previste dal contratto collettivo di categoria con l’esame della documentazione aziendale al fine di verificare che non si tratti di altri casi di “caporalato”. Il gip di Macerata Giovanni Manzoni ha convalidato la richiesta del sostituto procuratore Enrico Riccioni sul sequestro preventivo, concesso per il grave pericolo all’incolumità dei lavoratori. Le sanzioni complessive ammontano a 43.650 euro. I controlli rientrano nell’ambito delle attività promosse dall’Arma dei carabinieri e dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Macerata diretta da Fabrizia Sgattoni finalizzati a valorizzare la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e proseguiranno anche durante i giorni di ferragosto.
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Ah ! Non erano cinesi !