di Laura Boccanera
Scontro fra balneari e amministrazione, l’assessore ai Lavori pubblici replica all’avvocato Paola Medori dopo l’incontro di ieri con una delegazione di concessionari di spiaggia del lungomare nord. I balneari si sono rivolti ad un legale per valutare possibili danni economici derivanti da divieto di balneazione e caos viabilità durante la festa della bandiera blu, fatti recenti che hanno esasperato gli animi dei balneari che da tempo si sentono periferia rispetto al sud e al centro. Ma Carassai scinde quanto accaduto per la bandiera blu «stiamo valutando le responsabilità» dice, dalle critiche di “improvvisazione” e “incompetenza” mosse all’amministrazione dagli addetti commerciali tramite il legale. «Le esternazioni dell’avvocato Paola Medori evidenziano la non conoscenza delle problematiche della nostra realtà territoriale – dice Carassai – essere accusati di procedere di maniera improvvisata denota, purtroppo, oltre che superficialità, scarsa conoscenza dei progetti dell’attuale giunta da parte dell’avvocato Medori, che ha dimostrato superficialità anche nelle considerazioni evidenziate nel corso dell’incontro in Comune, cui ero presente. Le opere programmate da questa giunta, già finanziate e appaltate in parte, e i lavori che inizieranno dopo la stagione estiva per non cagionare impedimenti alle attività economiche presenti sul lungomare nord e alla cittadinanza, credo che non si possano liquidare con le parole sterili pronunciate dal legale. Portare a compimento il ripascimento delle scogliere, il completamento e la riqualificazione della pista ciclabile con il collegamento ai comuni di Potenza Picena e Porto Sant’Elpidio, grazie alle somme messe a disposizione in gran parte dalla Regione, non si possono certo catalogare come improvvisazione. Purtroppo, durante la festa della Bandiera blu, sono emerse delle difficoltà nonostante fosse stato redatto un piano di sicurezza e di viabilità e l’amministrazione sta verificando e adottando i provvedimenti del caso. Si tratta in ogni caso di un episodio isolato che nulla ha a che fare con gli investimenti messi in programma per la riqualificazione del litorale. Ritengo sia necessario instaurare un nuovo rapporto di collaborazione e di comunicazione con gli operatori, nella speranza che non si verifichi la difesa ad oltranza degli interessi di parte e non della collettività».
Balneari-giunta: è guerra fredda «Amministrazione superficiale, valuteremo la richiesta dei danni»
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