Si è conclusa da poche ore, nelle acque croate di Sebenico, la diciannovesima edizione della regata internazionale “Civitanova – Sebenico”. Un’edizione, quella del 2019, che di certo non verrà dimenticata. Infatti, la classifica finale è stata condizionata dalla squalifica per partenza anticipata nella lunga delle imbarcazioni più titolate, che i tifosi si aspettavano di vedere sul podio. Si tratta di “MP30+10” dei fratelli Pierdomenico, vincitori del titolo nel 2018, già campioni del mondo in categoria “Corinthian” il mese scorso nello stesso campo di gara, il “Farr 400 Freccia del Chienti” di Piero Paniccia, “Adrenalina” di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari e la veneziana “Superatax” di Marco Bertozzi. Il vincitore dell’edizione 2019, che si aggiudica sia il trofeo “Città di Civitanova Marche”, assegnato alla prima barca in tempo reale nella traversata adriatica, che il trofeo “Città di Sebenico”, assegnato al primo assoluto in tempo compensato, è stato “Overwind” di Lorenzo De Facci, portacolori del Circolo della Vela Venezia.
In tempo reale, completano le posizioni d’onore del raggruppamento ORC il “Doufur 45 Stardust” di Letterio Morabito e “Ithaki” di Claudio Zara. In tempo compensato, invece, la medaglia d’argento va a “Vittoria” di Giorgio Paolucci, il migliore tra gli equipaggi iscritti alla ORC x 2 in coppia con Gianluca Melappioni, e il bronzo ancora alla “Ithaki”. Tra le imbarcazioni che hanno gareggiato in classe libera, con percorso ridotto a 96 miglia, si è imposto “Geronimo” di Tommaso Girolamo Emiliani, seguito sul traguardo dalla croata “Pika II” e da “Sola” di Marco Bastianini al terzo posto. Nella giornata di ieri, i partecipanti sono stati impegnati in una regata costiera tra le isole croate, nei pressi della fortezza di San Nicola, con tanto di podio dedicato al Club Vela Portocivitanova, ideatore e organizzatore della manifestazione.
La vittoria è andata a “Key-Go” del tandem D’Ettorre-Serafini, che ha completato il percorso in 3 ore, 40 minuti e 23 secondi, seguito con poco più di un minuto di ritardo da “Sibilla” di Vittorio Palmieri e da “X Be” di Alberto Borroni. La manifestazione fa parte del circuito “Adriatic Trophy”, una serie di regate tecniche e long distance che combina lo spessore della vela d’alto mare con la valorizzazione dei patrimoni artistici e naturali delle coste adriatiche. «Tornerà fra 12 mesi, con tante novità e tanta voglia di navigazione e di cooperazione, la Civitanova – Sebenico, che proprio il prossimo anno festeggia il suo 20ennale» hanno ricordato gli organizzatori al termine della premiazione, all’hotel Jaran.
Partita la Civitanova-Sebenico, sfida fra due civitanovesi (Foto)
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