Sarà la precarietà il tema centrale dell’iniziativa pubblica promossa dalla Cgil che si svolgerà venerdì 14 giugno alle 15,30 nella Sala riunioni della sede provinciale in Via Di Vittorio 2/4 di Piediripa a Macerata. Grazie al contributo di Eloisa Betti, autrice di Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana, si cercherà di capire se è giusto considerare la precarietà una conseguenza esclusiva del moderno mercato del lavoro o, più correttamente, una condizione sempre presente nella vita di lavoratori e lavoratrici, seppure in forme sempre diverse e nuove. Interverranno lavoratori e lavoratrici che racconteranno la loro Storia di ordinaria precarietà nei diversi settori e con diverse forme contrattuali, dalla scuola all’agricoltura, dal mondo degli appalti a quello della somministrazione, con una particolare attenzione alla precarietà di genere. Silvia Simoncini della Segreteria nazionale del NIdiL Cgil Nazionale (Nuove Identità di Lavoro), la categoria che in Cgil ha l’obiettivo di rappresentare e tutelare tutte le nuove “identità” del lavoro (somministrazione, collaborazioni, partite iva, tirocini…) aiuterà a capire come cambia pelle la “tradizionale” attività sindacale per riuscire a rappresentare un mondo del lavoro in continuo cambiamento e sempre più precario e ricattabile. Daniel Taddei, segretario generale della CGIL di Macerata, spiegherà come una Camera del Lavoro come quella di Macerata ha deciso di organizzare e strutturare la propria attività quotidiana per tutelare e rappresentare nel territorio tutte le forme della precarietà. Introduce e modera Loredana Guerrieri, della segreteria provinciale del NIdiL Cgil di Macerata
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