Affitta una casa a Milano,
ma era una truffa:
denunciati padre e figlio

UNA STUDENTESSA di Porto Recanati ha versato 400 euro su una Postepay ma l'abitazione nel capoluogo lombardo, dove si doveva trasferire per frequentare l'università, esisteva solo sul web

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Affittano un appartamento fantasma a Milano, padre e figlio denunciati per truffa. La vittima una giovane studentessa di Porto Recanati. Aveva visto su internet un appartamento a Milano dove doveva trasferirsi per studiare, ma quella abitazione esisteva solo sul web. La truffa online era stata architettata da un uomo di 65 anni e da suo figlio di 33, entrambi originari di Genzano in provincia di Roma. La studentessa di Porto Recanati lo scorso gennaio aveva preso contatti con i due truffatori e aveva versato su di una carta Postepay 400 euro per l’affitto di una abitazione. Purtroppo però la giovane, una volta in Lombardia, ha appurato che quell’appartamento in realtà non esisteva e nel frattempo i due laziali avevano fatto perdere le proprie tracce e non rispondevano più al telefono e alle mail. La giovane allora ha sporto denuncia alla caserma dei carabinieri di Porto Recanati che hanno avviato le indagini partendo proprio dalla carta Postepay che risulta intestata all’ex fidanzata del 33enne. Per padre e figlio, oltre alla denuncia per truffa in concorso, anche quella per l’uso indebito della carta di credito.



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