Troppi cinghiali a San Severino,
sindaco ordina l’abbattimento

ANIMALI - Il primo cittadino ha firmato l'ordinanza che dà mandato alla polizia provinciale di occuparsi della situazione, secondo quanto previsto per legge

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Uno dei punti dove passano i cinghiali

 

Cinghiali allo stato brado, non solo nelle campagne, ma anche a poca distanza dalle case, specie in località Scaloni di San Severino, il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, ha firmato l’ordinanza di abbattimento. A provvedere sarà la Polizia provinciale, secondo quello che prevede la legge in materia, con il possibile aiuto dei cacciatori di selezione al cinghiale, abilitati con apposito patentino. Nell’ordinanza si specifica che soprattutto di notte gli ungulati possono creare problemi alla circolazione stradale e creano paura nei cittadini che li avvistano, sono animali aggressivi e possono veicolare malattie infettive. I cinghiali sono stati segnalati in particolare lungo la provinciale 121 in zona Scaloni, all’incrocio tra le vie Musone, Chienti e Nera, Metauro, in pratica la strada che conduce dal centro urbano ai Biagi ed al bivio per Serrone. A lanciare diversi giorni fa, l’allarme per i troppi cinghiali nella zona era stato il consigliere comunale del Centro Sinistra per San Severino, Francesco Borioni. «Anche il quartiere Scaloni è infestato dai cinghiali che si aggirano vicino alle abitazioni, con pericolo per le auto e paura per i pedoni. I cigli della strada sono stati devastati e sono franati. La cosa è stata segnalata alle autorità competenti con la speranza che intervengano con urgenza», spiega Borioni. Non è la prima volta che accade. C’è preoccupazione nel popoloso rione settempedano, perchè chiunque si trovi a transitare per strada, ha timore di poter incontrare gli ungulati. Se un’auto si imbatte in un cinghiale che attraversa la strada, riporta come minimo diverse migliaia di euro di danni, di cui per essere risarciti occorre attendere almeno due anni, dopo aver citato in giudizio la Regione Marche davanti al giudice di pace. L’appello dei cittadini e del consigliere Borioni non è rimasto inascoltato, adesso sarà la Polizia provinciale a disporre tempi e metodi per l’abbattimento degli animali.

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