Una richiesta di perdono a caratteri cubitali. “Il destino ha voluto che le nostre anime si incontrassero e ora non voglio che si dividano. Lo so ho sbagliato perdonami perche sei importante per me”.
Chissà se la dolce metà di tal Fabio, l’autore della vistosa dedica che campeggia con tanto di palloncini rossi in via Gronchi a Civitanova, proprio davanti a Trony, avrà deciso di perdonarlo. Nell’epoca dei tweet, delle storie su Instagram e degli addii in formato Whatsapp merita quanto meno un elogio, Fabio, che si è impegnato assai per dimostrare pentimento e ravvedimento: palloncini rossi a forma di cuore, un lenzuolo con scritte a caratteri cubitali in vernice rossa e un gran daffare per sistemare il tutto con effetto sorpresa. Vero è che forse l’impegno sarà stato proporzionale al danno commesso, ma in amore e in guerra tutto è lecito e quindi eccolo Fabio, pronto anche ad affrontare un due di picche, pur di riconquistare la sua bella. Chi sia non si sa, ed è anche bene lasciarli risolvere le loro grane in intimità. La prosa in verità lascia un po’ a desiderare, però ha un che di tenero e delicato quel romanticismo vecchia maniera, senza 2.0, senza tag, senza emoticon. Lascia sperare che ci sia ancora spazio (almeno in formato 6 x 3) per l’amore (e il pentimento) vissuto e dimostrato.
IL DESTINO E' QUEL CHE E'!! NON C'E' SCAMPO PIU' PER ME!!!!
Almeno non ha sporcato un muro
Che tristezza
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Una volta tanto una bella notizia!
E anche un bel gesto da parte del ragazzo: chiunque tu sia ti auguro di essere perdonato e di vivere un grande amore con lei.
E non sbagliare più così che lei possa essere orgogliosa di te.
…mah..speriamo che qualcuno nel tentativo di leggere quei “messaggi” così “strazianti”, non sia andato a sbattere con l’auto, se no, altro che amore..eh!! gv
Bravo…. umilta’..ogni tanto ci vorrebbe x tanti di noi in ogni campo,a maggior ragione in amore…
ma scrivi più leggibile …roba che l’interessata neanche lo legge