Maurizio Nati
Si è spento ieri all’età di 72 anni, in seguito a una breve malattia, Maurizio Nati, bibliotecario della Biblioteca Statale di Macerata. La passione per i libri, coltivata fin dalla sua infanzia romana, unita a una solida e vasta cultura, hanno fatto di lui un bibliotecario d’eccezione, poliedrico e scrupoloso. Funzionario stimato da colleghi ed utenti fin dagli anni del suo primo impiego in città presso l’Archivio di Stato, figura poi tra i fondatori della Biblioteca Statale di Macerata alla cui organizzazione ha collaborato con appassionata e instancabile dedizione. I fondi antichi della Biblioteca, l’archivio fotografico e il fondo locale portano il segno indelebile della sua cura competente e della sua inesauribile energia. Perché i libri “vanno annusati, respirati”- come era solito dire. E con fiuto infallibile Maurizio andava a caccia di piccoli tesori da allineare con metodica precisione sugli scaffali, setacciando i rivenditori di libri usati o il mercato antiquario con la stessa curiosità e la stessa meraviglia di quando, bambino, passava i pomeriggi tra le librerie del suo quartiere. Esperto cultore della letteratura di fantascienza ed eccellente conoscitore delle lingue straniere, disciplina in cui si era laureato, vanta anche una lunga serie di traduzioni delle opere di Philip Dick, suo autore preferito, per la nota casa editrice Fanucci. Il tutto in silenzio, senza nessun clamore, perché lui amava passare inosservato. I colleghi tutti lo ricordano con profonda stima ed affetto. I funerali si terranno domani (2 aprile) alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria in Selva (Treia).
riposa in pace
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Ciao, carissimo Maurizio.