I protagonisti della conferenza stampa di presentazione dell’evento. Da sinistra: Pacetti, Campoccio, Guidotti, Piermattei, Porru e Savoiardi
La 14esima edizione dei campionati Italiani Paralimpici, affiancata da un evento internazionale destinato a crescere nel tempo, traccerà un segno indelebile per lo sport marchigiano e per il capoluogo grazie al livello raggiunto dalla kermesse. In occasione del suo trentennale l’Anthropos di Civitanova organizza una due giorni ancora più ricca delle precedenti con almeno 260 atleti al via, gli staff tecnici al seguito e le famiglie che da tutta Italia invaderanno Ancona. Nel fine settimana del 23 e 24 marzo 2019 la città ospiterà l’ormai tradizionale appuntamento con i migliori atleti disabili della penisola, ma ci sarà anche una ventata internazionale.
In calendario un fine settimana agonistico con i campionati Italiani Paralimpici di Atletica indoor Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) al Palaindoor della Fidal regionale e i campionati invernali di lanci Fispes, validi anche come prima tappa della Coppa Italia, nell’impianto sportivo comunale Italico Conti messo a disposizione dall’amministrazione Comunale di Ancona. A completare un quadro già idilliaco sarà il World Para Athletics Winter Challenge, riservato ai lanci e promosso a braccetto dalla Federazione internazionale Wpa (World Para Athletics) e dalla Fispes. Gli atleti punteranno a centrare i minimi di qualificazione per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Le gare si svolgeranno sabato pomeriggio dalle 15 e domenica mattina dalle 9 circa.
La due giorni di grande sport organizzata per il settimo anno di fila dall’Anthropos del presidente Nelio Piermattei, fa leva sull’intesa con Fidal Marche, Protezione Civile e Anpas, sul supporto delle Federazioni, del CIP Regionale e dei volontari, con il patrocinio dell’amministrazione comunale dorica, della Regione e della Provincia. Interessante il progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo classico Vittorio Emanuele di Jesi, che porterà otto studenti per fare assistenza in tribuna. L’Anthropos, associazione d’elite nazionale e internazionale per quanto concerne l’atletica paralimpica vanta nelle sue fila oltre 200 tesserati tra cui la campionessa paralimpica Assunta Legnante (non iscritta alla manifestazione dorica), il pluricampione del mondo e campione europeo Ipc Ruud Koutiki, la campionessa mondiale giovanile Bianca Marini, il Campione del Mondo Inas Ndiaga Dieng e altri atleti d’interesse nazionale. L’ex sala del Consiglio Comunale di Ancona oggi ha accolto ospiti illustri per la conferenza inaugurale dell’evento. Numerose le testimonianze di autorità istituzionali e rappresentanti sportivi d’eccellenza. L’Anthropos ha regalato ai presenti un cadeau per i 30 anni di attività, il Cip Marche un gagliardetto. A portare i saluti del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e a fare gli onori di casa ci ha pensato l’assessore allo Sport Andrea Guidotti, che ha ricordato il feeling con l’Anthropos spendendo parole significative: «Si tratta di una collaborazione fantastica – l’incipit – E’ un piacere sostenere atleti con la “A” maiuscola che sanno interpretare la vera essenza dello sport. Quest’anno abbiamo migliorato l’accessibilità dell’Italico Conti e ne andiamo fieri».
Sandrino Porru, presidente nazionale Fispes, ha espresso la sua gratitudine per l’adeguamento dell’impianto e ha manifestato il proprio orgoglio per la mobilitazione del movimento: «Dai Campionati ci attendiamo le prime indicazioni tecniche sugli atleti e il livello di preparazione in vista dei Mondiali di novembre, dove saranno messe in palio le slot di accesso alle Paralimpiadi di Tokyo. Per le società partecipanti questi numeri sono il preludio migliore a un anno che già parte in crescita in termini di iscritti rispetto al 2018 e rispecchia il grande impegno delle società nel territorio. Siamo solo amareggiati di non aver ottenuto una buona risposta da parte degli atleti stranieri, probabilmente a causa della lunga stagione agonistica, ma noi continueremo a lavorare per aprire l’Atletica paralimpica mondiale a una programmazione indoor, di cui siamo precursori già da anni». A rappresentare il Cip Marche sono intervenuti il presidente Luca Savoiardi, il vice presidente Roberto Novelli e il referente del Mondo Scuola Tarcisio Pacetti. Dopo aver ricordato che i primi Campionati Italiani Paralimpici al coperto tennero a battesimo il PalaIndoor nel suo anno di nascita, il massimo rappresentante del Comitato Regionale ha promosso un’iniziativa collaterale: «Grazie al protocollo d’intesa tra Cip e Inail – ha spiegato – la due giorni sarà anticipata dall’evento del venerdì all’Italico Conti. Una ventina di assistiti Inail, che non hanno mai praticato sport, potranno avvicinarsi alla para atletica. Ci aspettiamo di coinvolgere nuovi praticanti».
Chi lo sport lo pratica da anni con risultati eccellenti. come un oro europeo nel getto del peso a Berlino, un bronzo al Mondiale di Londra e i 7 primati italiani, è Giuseppe “Joe Black” Campoccio del Paralimpico Difesa, tra le stelle presenti ad Ancona insieme ad altri volti noti come Honey Tapia. Questa mattina proprio “Joe Black”, 53 anni e tanta grinta, dopo aver svelato ai presenti la storia di rinascita che si cela dietro al suo nome di battaglia ha espresso la sua soddisfazione: «I miei natali sportivi risalgono al 2016 proprio ad Ancona dove ho fatto i miei primi record nazionali. Tornare qui è sempre una gioia immensa, è un ritorno al primo giorno di gara. Vengo da un 2018 straordinario con l’oro europeo e sette primati italiani, e qui vorrei fare una bellissima prestazione che io considero un primo passo verso le Paralimpiadi di Tokyo attraverso il Mondiale di Dubai. Gareggerò per la prima volta in veste di unico ufficiale dell’Esercito richiamato in servizio per meriti sportivi in forza al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito e questo mi rende doppiamente orgoglioso». La chiosa è stata del vice presidente nazionale Fisdir e presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei: «Esordire con il 10% in più degli iscritti alle gare rispetto al 2018 è un vanto – ha dichiarato -. Vedremo grandissime prove. Fisdir ha i migliori velocisti di Europa, il settore lanci è in crescita, le giovani promesse danno lustro a marcia e mezzo fondo e i nostri ragazzi down sono la terza forza al mondo. Siamo entusiasti della crescita di un evento in una stagione importante che culminerà con i Global Games di Brisbane in Australia. Come Presidente Anthropos mi riempie d’orgoglio in una stagione significativa, in cui festeggiamo il trentennale, essere tornati nel paraciclismo, organizzare eventi di questo livello, portare ad Ancona i tre quarti della staffetta campione d’Europa a Istanbul, ma anche altri fuoriclasse come Bianca Marini. Ringrazio l’assessore Guidotti e l’Amministrazione Dorica per il totale supporto e vicinanza al mondo paralimpico, il Cip Marche e le Federazioni che si sono vicine, ma soprattutto i tanti volontari che si adoperano per la buona riuscita di una kermesse di assoluto livello sportivo e culturale».
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