Il consigliere comunale Andrea Marchiori (Gruppo misto) torna con una interrogazione a chiedere chiarimenti sul rischio di dissesto idrogeologico nel quartiere di Collevario. Già nel dicembre 2017 una simile richiesta era stata fatta dal rappresentante dell’opposizione. «Nel corso degli anni – scrive Marchiori in premessa- si sono manifestatati numerosi smottamenti che hanno danneggiato le opere di urbanizzazione primarie e hanno richiesto interventi di ripristino urgenti, sin dall’epoca delle prime edificazioni erano stati predisposti sistemi di monitoraggio del suolo e sottosuolo che, però, negli ultimi decenni sono stati progressivamente dismessi o, comunque, abbandonati.
In questa consiliatura l’assise ha approvato all’unanimità due ordini del giorno con i quali l’amministrazione è stata invitata a ripristinare i sistemi di monitoraggio in questione e svolgere approfondite indagini geologiche. In commissione in occasione della presentazione del piano triennale dei Lavori Pubblici e, in particolare, del rifacimento dell’asfaltatura di via Verga, è stato suggerito di pianificare le opere dopo una attenta analisi della situazione idrogeologica affinché gli smottamenti che hanno danneggiato la medesima sede stradale non si verifichino nuovamente dopo l’esecuzione dei lavori, vanificandoli. Nei mesi scorsi, sempre in via Verga nella zona antistante la pista di pattinaggio, si è nuovamente verificato uno smottamento che ha danneggiato la sede viaria così come era già accaduto nel 2014 e che ha messo in evidenza che i lavori di contenimento già eseguiti non hanno eliminato la causa del danno».
Il consigliere otteneva allora dall’amministrazione per il tramite dell’assessore Narciso Ricotta questa risposta: «Abbiamo commissionato ad ottobre del 2016 un nuovo incarico di indagine geologica al geologo Dimitri Mazza che sta completando i rilievi, tenete conto che i rilievi per avere una qualche valenza scientifica devono durare per alcune stagioni, l’inverno, l’estate, quando la terra si asciuga, non è che si può fare in quindici giorni altrimenti non ha senso. Stiamo attendendo questa ulteriore relazione, avremmo voluto già quest’anno fare un intervento definitivo lì, ma non erano maturi i tempi proprio perché c’era la necessità di capire bene il problema. Abbiamo quindi fatto un intervento provvisorio che è stato comunque di chiusura di quell’avvallamento nella maniera più semplice in attesa di avere i risultati di questa relazione che aspettiamo adesso nel 2018 per fare sempre nel 2018 un intervento definitivo».
Marchiori evidenzia ora: «I lavori di rispristino della sede stradale non sono stati eseguiti nell’anno 2018 così come auspicato e non pare che gli stessi siano inseriti come una priorità dell’amministrazione. Ad oggi non sono state, peraltro, diffuse notizie circa l’esito dell’indagine geologica commissionata oltre due anni fa. In questi giorni lungo tutta via Verga sono in corso consistenti lavori di edilizia stradale volti alla posa di cavidotti che hanno comportato scavi e ripristini, in tale contesto sarebbe stato opportuno eseguire le opere contestualmente al rifacimento dell’intera sede viaria così da limitare costi per l’ente e disagi per i residenti. La nuova interrogazione intende sapere «se sono stati trasmessi all’amministrazione i risultati dall’indagine geologica commissionata e, in caso affermativo, quali sono le eventuali criticità riscontrate. In caso negativo, quali sono i motivi per i quali il geologo non ha ancora portato a termine l’indagine e se l’amministrazione ha adottato iniziative per sollecitarne l’ultimazione (in tal caso si chiede di indicare data e contenuto del sollecito). Per quali ragioni non si è deciso di far eseguire le opere di esecuzione di cavidotto in concomitanza con il rifacimento della sede stradale. Nell’ipotesi in cui l’amministrazione decida di eseguire i lavori nel corso del corrente anno o nel primo semestre del 2020, si domanda se in bilancio risultano stanziate le relative risorse economiche, eventualmente per quale ammontare e se il ricorso a mutuo sia già stato preventivato nel Dup 2019/2021».
povere case, così belle
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati