Stalking e sex tape con la ex sul web:
a giudizio un 48enne

Il video di un rapporto sessuale con la donna con cui aveva avuto una relazione pubblicato su di un sito per adulti, e poi messaggi continui alla donna, una aggressione, un inseguimento in auto: sotto accusa un 48enne recanatese che oggi è stato rinviato a giudizio dal gup Domenico Potetti del tribunale di Macerata. L’uomo respinge le accuse e sul video la difesa sostiene che non fu lui a girarlo e non è lui l’uomo che si vede nel filmato. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Treia tra l’ottobre del 2016 e il dicembre del 2017. Il 48enne è imputato per stalking. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Vincenzo Carusi, l’uomo, dipendente di una azienda, a causa della gelosia per la donna, una 47enne di Treia, con cui aveva una relazione, avrebbe iniziato ad avere comportamenti aggressivi quando lei gli aveva detto di voler interrompere il rapporto. Secondo l’accusa l’uomo l’avrebbe aggredita, nell’agosto del 2017, stringendole il collo con forza, nel settembre di quello stesso anno avrebbe perseguitato la donna con telefonate, sms, messaggi vocali di Whatsapp. Il 3 ottobre del 2017 l’avrebbe inseguita con l’auto per poi bloccarla in strada. Nel dicembre del 2017 le avrebbe inviato un video che la ritraeva insieme a lui durante un rapporto sessuale. Un video che era stato pubblicato su di un sito per adulti, senza il consenso della donna, dice l’accusa. Oggi il 48enne, difeso dagli avvocati Simone Santoro e Massimiliano Lelli, è stato rinviato a giudizio. Il processo si aprirà l’8 novembre prossimo.

(Gian. Gin.)