Stagione lirica e giardini
nel nome di Bruscantini,
ma con la Fondazione è scontro

CIVITANOVA - Presentato il programma dedicato al baritono nel centenario della nascita. Due le opere in cartellone: Madame Butterfly e Boheme. Strappo insanabile con Baiocco, che porta tutte le iniziative a Macerata

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Il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme all’assessore Maika Gabellieri e Alfredo Sorichetti

 

di Laura Boccanera

Civitanova all’Opera nel segno di Bruscantini, ma con la fondazione dedicata al baritono lo strappo appare insanabile. Torna per il secondo anno l’appuntamento che Civitanova dedica alla lirica e quest’anno la stagione sarà intitolata al baritono Sesto Bruscantini nel centenario della nascita. Due le opere in programma, Madama Butterfly e la Boheme che segnò proprio il debutto di Bruscantini al Rossini nel 1946. Sarà poi dedicata al baritono l’intitolazione dei giardini di piazza XX Settembre come deciso nel 2016 con la delibera 159. Il cartellone è stato presentato questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal direttore artistico Alfredo Sorichetti. La stagione si aprirà venerdì 15 marzo col soprano Daria Masiero che interpreterà il ruolo della protagonista Cio cio san, mentre il tenore Giuseppe Varano vestirà i panni di Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti, il baritono Gianpiero Ruggeri (allievo di Bruscantini) sarà il console americano Sharpless. La regia è di Cinzia Mela e Andrea Rosati, l’Orchestra Sinfonica Puccini e il Coro Gaspare Spontini saranno diretti dal maestro Alfredo Sorichetti. «Dopo i risultati eccezionali dello scorso anno con due serate sold out – afferma Ciarapica – rilanciamo con convinzione un nuovo programma di lirica, ampliando il cartellone». «La missione di questa amministrazione è valorizzare le nostre eccellenze – ha aggiunto la Gabellieri – Bruscantini ha ideato un metodo nel mondo operistico, è un grande nome di cui dobbiamo andare orgogliosi. Abbiamo scelto di festeggiarlo con la manifestazione più attinente – Civitanova all’opera – ma tutti i direttori dei Festival civitanovesi, quest’anno sono stati invitati a dedicare uno spazio al cantante, facendo dialogare una forma d’arte come la lirica con le altre discipline».

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Luciano Baiocco

Ma è proprio il nome di Bruscantini a dividere,  la Fondazione con il suo nome infatti, diretta da Luciano Baiocco, dopo l’ultimatum di qualche giorno fa al Comune, ha deciso di portare tutte le manifestazioni per il centenario a Macerata. Uno strappo che viene confermato dalle parole del sindaco. «Con la Fondazione ci sono stati molti incontri, entrambi vogliamo rendere omaggio a Bruscantini, ma nessuno è depositario esclusivo del suo nome. Non ho proprio capito la posizione della Fondazione e il progetto, noi siamo sempre a favore di chi vuole collaborare». Stessa posizione anche da parte della Gabellieri: «Non capiamo certi aut aut e missive poco piacevoli da parte della Fondazione, la cultura non si fa con i muri, ma è crescita e apertura». Le celebrazioni proseguiranno il 4 maggio, giorno della scomparsa di Bruscantini, con la cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza XX Settembre al grande cantante e a seguire l’inaugurazione di una mostra fotografica, negli adiacenti locali del Lido Cluana, realizzata dagli studenti dell’Istituto Bonifazi che hanno immortalato nelle loro foto l’emozione dell’opera vissuta attraverso l’esperienza da “dietro le quinte”. Seguirà dal 12 al 18 agosto la Settimana del belcanto, con una masterclass di alto perfezionamento tenuta dal celebre soprano Inés Salazar e con due concerti il 16 e il 18 agosto a Civitanova Alta. E poi ancora incontri di introduzione alle opere con il Progetto Scuola che coinvolge alcuni istituti civitanovesi.

 

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