di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Un boato e poi l’onda d’urto che ha mandato in frantumi le vetrate dei locali che danno sul retro della galleria di piazza XX settembre. Era una bomba a tutti gli effetti quella che stamattina poco prima delle 7 è deflagrata in vicolo Nettuno, fra via Conchiglia e via Nave, a due passi dal Comune. Un super petardo pericolosissimo, tipo bomba Maradona che amplificato dallo spazio angusto del vicolo (che è solo pedonale e molto stretto) ha amplificato il suono fortissimo dell’esplosione, avvertita distintamente fino allo stadio e anche nei quartieri periferici a nord della città.
L’esplosione ha svegliato mezza Civitanova, incredula e impaurita per quanto accaduto. Sul posto subito sono arrivati i vigili del fuoco per le verifiche alle strutture e i carabinieri della Compagnia di Civitanova. Nel vicolo hanno ritrovato i pezzi della bomba carta che ha danneggiato la vetrina del negozio di materiale elettrico che dà su via Nave e dal retro sono andati in frantumi i vetri di tre esercizi commerciali, quello di materiale elettrico, quelli di un negozio di proprietà di un pachistano e dell’enoteca pub La Gioconda. Fortunatamente non ci sono stati feriti: nonostante la giornata di mercato a quell’ora ancora non c’era molto movimento in giro. E’ proprio grazie a queste informazioni che i carabinieri sperano di riuscire a rintracciare l’autore o gli autori di quello che ad una prima ipotesi investigativa ha tutta l’aria di essere un danneggiamento provocato da incoscienti per il solo gusto di farlo. Al momento al vaglio non ci sarebbero altre ipotesi: inverosimile infatti l’idea che si sia trattato di un furto mal riuscito dal momento che comunque sul retro del vicolo le finestre hanno tutte le inferriate, né atti intimidatori o rivendicazioni. Al vaglio ora le immagini di videosorveglianza della zona: ce ne sono molte lì attorno, non direttamente nel vicolo, ma sia quelle comunali che quelle private insistono in zone che si trovano a pochi metri da dove è avvenuta la deflagrazione. I vandali infatti potrebbero essere entrati da via Nave o da via Conchiglia, oppure aver percorso le vie del borgo marinaro arrivando dal corso e dalle sue traverse. Ad ogni modo nonostante la giornata di mercato non erano in molti a circolare a quell’ora e i carabinieri sono fiduciosi di riuscire a trovare nelle immagini dettagli utili alle indagini. Ad avvalorare l’ipotesi che si sia trattato di un atto vandalico di danneggiamento anche un precedente: circa una settimana fa infatti c’è stata un’altra esplosione analoga, stavolta però allo stadio dove l’area ampia e vuota ha mitigato l’esplosione senza produrre danni.
(Servizio aggiornato alle 17,40)
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