Edoardo Marabini
«Riteniamo che Edoardo Marabini sia la persona capace di rappresentare e farsi promotore di questo progetto. Per la sua preparazione, per la passione, lo spirito di servizio, per l’attività svolta sul territorio siamo a chiedergli la disponibilità ad essere candidato alla guida del nostro Comune alle prossime elezioni amministrative». Sono 63 i firmatari di questo appello che, in vista delle elezioni amministrative del 2019, pone le basi degli obiettivi e anche del candidato. Marabini ha 39 anni, è avvocato, e per il gruppo di cittadini promotori dell’iniziativa (nessuno coinvolto direttamente in politica fino ad ora) è l’uomo giusto per il Comune. Il progetto politico ancora non ha un nome, ma avrebbe già un candidato. L’appello è anche alla cittadinanza: «Chiediamo, inoltre, ad ogni cittadino di Potenza Picena che voglia camminare con noi e impegnarsi con idee, proposte e voglia di mettersi in gioco, di aiutarci a realizzare questo progetto di cambiamento, nella consapevolezza che il nostro territorio è bene di tutti e tutti ne siamo responsabili».
Il documento muove da un critica alla situazione attuale. «Potenza Picena deve recuperare, con un nuovo progetto sociale, economico e di cittadinanza attiva, una vitalità spenta e una identità smarrita – dicono i firmatari -. Il nostro è il quinto Comune della provincia ma sembra vivere una condizione di inerzia, di assenza di autorevolezza e di progettualità che rischia di consegnare la nostra città alla mediocrità ed alla marginalità. Bisogna ripartire con un nuovo slancio, è necessario un governo cittadino che recuperi una funzione di guida e una capacità di visione, che non sia ostaggio della semplice gestione dell’ordinario, valorizzando piuttosto le preziose energie dell’associazionismo e del volontariato che meritano, per il loro quotidiano lavoro, di essere interlocutori attivi di un’amministrazione che garantisca un ruolo di regia e di supervisione. Bisogna recuperare la capacità di coinvolgere la comunità e renderla non solo partecipe, ma anche protagonista delle scelte che incidono sulla vita dei cittadini. Anche in questo modo si ricostruiscono identità, condivisione degli obiettivi e attenzione ai beni comuni. Per raggiungere questo scopo non bastano la politica tradizionale e i partiti, ma occorre fare appello alle energie e alle idee dei cittadini, come risorse indispensabili per dare vita ad una nuova stagione di governo. Alla politica – concludono -, chiediamo di contribuire ad un ambizioso progetto civico, capace di generare ricchezza economica e civile, ma anche di coniugare cura dell’ambiente e dei beni comuni, senso di appartenenza, collaborazione, accoglienza, solidarietà, cittadinanza consapevole.
I sottoscrittori sono: Richard Dernowski, Marco Amicucci, Roberta Ambrosi, Luca Amicuzi, Wolfango Ancillai, Paolo Angeletti, Luca Barbetti, Alessandra Bevilacqua, Carlo Bonfigli, Nicolò Bonfigli, Federico Bora, Giuseppa Calvigioni, Maria Calvigioni, Sergio Cappelletti, Paola Cennerelli, Gino Ciarrocchi, Giorgio Cingolani, Piero Cingolani, Rodolfo Cingolani, Giuseppe De Rosa, Francesca Foglia, Massimo Foresi, Emanuele Formentini, Bruna Fratta, Simona Galié, Riccardo Gandolfi, Marco Giannini, Wanda Grandinetti, Romolo Gregori, Lamberto Lambertucci, Franco Leandrini, Stefano Leli, Manuela Limoncelli, Enrico Linardelli, Francesco Longarini, Roberto Luchini, Emanuela Mancini, Stefano Marabini, Silvia Marchetti, Domenico Marconi, Francesco Marconi, Mauro Marinelli, Michela Melatini, Romina Moretti, Enrico Morichetti, Alfonso Moriconi, Luca Moroni, Nadia Muliari, Paolo Onofri, Amar Ousmani, Edoardo Paccaloni, Alessandro Panichelli, Augusta Pantanetti, Galiziano Pepa, Giulio Principi, Lorenzo Rebichini, Paola Riccobelli, Alessandro Rocchetti, Marina Romoli, Anna Rossi, Giuseppe Svampa, Cristian Sensini, Andrea Tartabini.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati