Philodiritto al teatro Lauro Rossi di Macerata
Da sinistra Arturo Pardi, Cinzia Maroni Renato Coltorti, Maria Cristina Ottavianoni e Lucrezia Ercoli
di Marco Ribechi
(foto di Fabio Falcioni)
Popsophia porta la giurisprudenza al teatro. Pienone di persone e di applausi al teatro Lauro Rossi di Macerata per la prima giornata di Philodiritto, il format, giunto alla seconda edizione, in cui la Legge è analizzata con gli strumenti e i linguaggi della cultura Pop. Uno sguardo più ampio in un settore apparentemente lontano dal quotidiano ma che in realtà permea la vita di ogni cittadino, come dimostrano anche i tantissimi prodotti della cultura di massa legati ad avvocati e ad aule di tribunale raccolti nella sigla iniziale dell’appuntamento. A portare i saluti del sindaco Romano Carancini, impegnato a San Pietroburgo per un evento legato all’opera, è il vicesindaco Stefania Monteverde: «Proprio ieri è stata celebrata a livello mondiale la giornata della filosofia – dice Monteverde – è un piacere inaugurare una manifestazione che utilizza proprio gli strumenti del pensiero e del confronto per approfondire le tematiche della giurisprudenza. Sono lieta anche di salutare i tanti ragazzi presenti in sala». L’appuntamento infatti, oltre a valere crediti per la formazione forense, vale anche come aggiornamento scolastico per gli insegnanti.
Narciso Ricotta, Lucrezia Ercoli e Stefania Monteverde
«L’idea è quella di creare un festival stabile sul diritto di caratura nazionale – aggiunge l’assessore Narciso Ricotta – Macerata ha le carte giuste per farlo e inoltre il valore di Philodiritto è quello di comunicare la giustizia con un linguaggio comprensibile ai cittadini». Proprio questo è uno degli obiettivi della Camera Penale come spiega il presidente di Macerata Renato Coltorti: «La Camera Penale tra i suoi scopi ha quello di svolgere attività culturali – spiega Coltorti – per far conoscere la figura del difensore e e il processo penale alla società civile perché spesso c’è una errata comprensione di questa attività fondamentale per ogni cittadino». Dopo gli interventi di Maria Cristina Ottavianoni, presidente dell’ordine degli avvocati di Macerata, Cinzia Maroni, Pari Opportunità Avvocati Macerata e Arturo Pardi Presidente del Consiglio Nazionale Forense, anche il comandante provinciale dei carabinieri Michele Roberti e il questore Antonio Pignataro: «Un’iniziativa lodevole – spiegano – in questa città lo Stato ha dato una risposta decisa per ricompattare il tessuto sociale dopo i recenti fatti, ci siamo riusciti perchè abbiamo applicato il diritto. Rispettare la legge è necessario per godere della libertà».
Lucrezia Ercoli con Carlo Nordio
E’ con Lucrezia Ercoli, direttrice artistica della manifestazione, che gli appuntamenti entrano nel vivo grazie all’incontro-intervista con Carlo Nordio, scrittore ed ex Procuratore a Venezia dal 1977 al 2017. Un avvincente viaggio nella storia dei processi, da Socrate a Galileo passando per la crocifissione di Gesù, per comprendere i meccanismi che regolano il diritto e la condanna. «Dico ai tecnici di leggere, oltre ai testi specifici, anche i classici della letteratura come Shakespeare – dice Nordio – nel Mercante di Venezia c’è tutto quel che bisogna conoscere riguardo un processo. Le doti che bisogna avere sono due, umiltà e buonsenso. Considero il legislatore un mero dilettante che ha perso contatto non solo con la realtà ma anche con la razionalità, le modifiche che stanno avvenendo sono inaudite». Nel pomeriggio anche l’analisi del filosofo Tommaso Ariemma del diritto attraverso la serie tv Black Mirror e gli interventi di Angela Azzaro del giornale Il Dubbio e Giulia Boccassi coordinatrice della Commissione Pari Opportunità su tematiche di genere. La notte invece ha visto protagonista l’ensemble musicale Factory con un Philoshow che ha avuto come ospiti Luigi Stortoni e Simone Regazzoni sui temi del diritto, della guerra e del nemico. In particolare è stata analizzata la trasformazione del criminale, avvenuta con l’avvento del terrorismo dopo l’11 settembre, da individuo da rieducare a oggetto esterno alla società civile da eliminare. Il programma della seconda giornata ad ingresso libero su www.popsophia.it.
Il questore Antonio Pignataro
Il comandante provinciale dei carabinieri Michele Roberti
Arturo Pardi e Cinzia Maroni
Renato Coltorti, Maria Cristina Ottavianoni e Lucrezia Ercoli
Cinzia Maroni e Renato Coltorti
Stefania Monteverde
Narciso Ricotta
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