Incontro con i commercianti per ripartire. Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, l’architetto Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche, da anni direttamente coinvolto nel disegno urbanistico del Comune come consulente tecnico, ieri sera hanno incontrato i commercianti. Presente anche la giunta al completo e alcuni dipendenti comunali. Diversi i temi affrontati a cominciare dalla delocalizzazione fino alla tassazione che poco è andata incontro alle piccole realtà esistenti all’interno del cratere. Si è parlato anche dell’opportunità di partecipare ai bandi che l’Unione Europea ha messo a disposizione attraverso le Regioni. Nel corso della riunione sono stati valutati caso per caso.
Da quello della commerciante che ha trovato un giovamento con la nuova posizione vicino alla superstrada che le conferisce maggiore visibilità, ai gestori del Castello Pallotta che non hanno più riavviato la loro attività e che vedono come una grande incognita la ripartenza. Ha preso la parola anche un altro commerciante la cui attività, anche se è delocalizzata, ha subito un drastico calo proprio a causa della chiusura del Castello Pallotta a causa della mancanza di turisti. Difficile parlare di programmazione e di ritorno alla normale attività precedente al sisma, ma l’incontro serviva a tastare il polso per capire la situazione del commercio. E’ stato però unanime il grido d’aiuto dei commercianti alle istituzioni, chiedono sostegno in tutte le forme possibili, non solo economico ma anche programmatico e organizzativo, e c’è bisogno di maggiore sensibilità da parte degli stessi concittadini di non far morire le piccole attività economiche comunali. Dal canto loro gli amministratori hanno ribadito la volontà di andare incontro ad ogni richiesta che però deve partire dal singolo cittadino.
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