Lo striscione affisso vicino al Polisportivo di Civitanova
Mauro Profili, patron della Civitanovese
di Michele Carbonari
«Non abbiamo alibi, andiamo a Macerata per vincere». Con questo messaggio il presidente della Civitanovese Mauro Profili carica l’ambiente rossoblu a due giorni dal derby in casa dell’HR Maceratese. La squadra di mister De Filippis sta vivendo una vera e propria crisi di risultati, aperta ufficialmente mercoledì dopo il ko del Polisportivo contro il Potenza Picena, costato l’uscita dalla Coppa Italia (leggi l’articolo), seppur i primi squilli preoccupanti iniziavano a percepirsi dalla sconfitta di Centobuchi (la prima delle tre consecutive fino ad oggi). All’Helvia Recina servirà dunque un risultato positivo per invertire una rotta che altrimenti potrebbe compromettere i sogni di gloria della società rossoblu. Nonostante il diverbio avvenuto a fine partita tra mister De Filippis (che domenica potrà finalmente contare su Miramontes, arrivato il transfer) e alcuni tifosi della tribuna, il patron rossoblu assicura che «il clima è disteso, siamo tranquilli e psicologicamente stiamo preparando bene il match». Profili torna anche su quanto accaduto mercoledì, nel rovente finale di gara contro il Potenza Picena. «Io avevo un impegno di lavoro e non ho visto tutta la partita, neanche l’episodio a fine gara, quindi non posso giudicare quello che è successo. Con il mister ancora non ho parlato e ne sono venuto a conoscenza solo ieri. Comunque ho saputo che c’è stato anche un chiarimento. I tifosi è giusto che critichino, significa che tengono alla squadra, ma anche che applaudano quando meritiamo».
Il massimo dirigente rossoblu si tuffa anche nel derby, il primo per lui in veste di presidente. «Lo vivo con estremo entusiasmo. Ci teniamo a far bene vista l’importanza della partita. I risultati fin qui ci hanno condannato, altrimenti credo che saremmo arrivati più agevolati. Siamo tutti uniti, pronti e carichi. Ci crediamo e vogliamo dimostrare il nostro valore. Mi auguro che sia una bella partita e una giornata all’insegna del divertimento. Sono contento che anche loro (HR Maceratese, ndr) sono tornati in carreggiata, sportivamente parlando. Normale che domenica voglio la vittoria della Civitanovese», dichiara Mauro Profili, che torna sul negativo avvio di stagione rossoblu. «Sinceramente non mi aspettavo un inizio di campionato del genere. Mi sembra la Juventus del primo anno di Allegri: all’inizio c’era scetticismo e risultati negativi ma dalla quinta o sesta giornata è cambiato il mondo. Al momento pensiamo solo alla partita. Abbiamo confermato la fiducia al mister. Non penso ci saranno stravolgimenti, in ogni caso ci penseremo solamente da domenica sera. Al momento nessuno è in discussione, secondo me è un problema mentale, un blocco. Quando non fai gol dopo aver creato tanto e li prendi al primo tiro in porta subìto succede questo». In vista del derby tra HR Maceratese e Civitanovese c’è attesa anche tra i tifosi. Non tutti però sono convinti di seguire la squadra nel capoluogo, ancora tanti sono gli indecisi. A Civitanova è comparso uno striscione, affisso vicino al Polisportivo che recita “Tutti a Macerata”, per convincere gli incerti. I tagliandi, al costo di 10 euro ciascuno, potranno essere acquistati fino alle 19 di sabato (nella sede della Civitanovese dalle 16.30, presso “Bar Nanà” e “La Ternana Caffè”), presentando un documento visto che sono nominativi. Il derby sarà diretto dall’arbitro veneto Simone Trevisan di Mestre, che sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Principi e Alessio Michele Padovano entrambi della sezione di Ancona.
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