Dramma alla clinica Marchetti,
dall’autopsia le risposte per fare chiarezza

MACERATA - L'esame medico legale sul corpo di Luigia Porro, 69 anni, dovrebbe svolgersi domani o al più tardi giovedì. Indagato il medico, un atto dovuto per consentirgli di partecipare con un proprio consulente agli accertamenti

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di Gianluca Ginella

Morta alla clinica Marchetti di Macerata durante una visita, l’autopsia su Luigia Porro dovrebbe svolgersi domani o al più tardi giovedì. La procura, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati il medico che ieri si era occupato di far svolgere una endoscopia alla 69enne Luigia Porro, l’esame era stato interrotto poco dopo l’inizio. Il dramma si era consumato intorno alle 14 di ieri. La donna era andata alla clinica Marchetti, che si trova dietro corso Cairoli, secondo quanto le aveva prescritto il medico. Doveva sottoporsi ad una endoscopia. Il medico della clinica aveva iniziato l’esame che però aveva poi dovuto interrompere perché, da quanto emerso, dopo aver introdotto un sondino avrebbe riscontrato che c’era una occlusione all’altezza dell’esofago. Il medico aveva spiegato alla donna che non si poteva fare la visita. Sarebbe stato in questi momenti che la 69enne si era sentita male. Immediatamente erano stati chiamati i soccorsi, sul posto era intervenuto il 118 ma nonostante i tentativi di salvarle la vita, la donna non si era ripresa.

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La volante della polizia ieri alla clinica Marchetti

Ieri alla visita in clinica la donna era stata accompagnata dal marito, Luigi Stortoni. Restano da chiarire le cause della morte. Per farlo la procura ha disposto l’autopsia, che dovrebbe essere svolta domani. Il medico che l’aveva sottoposta alla visita è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto dovuto per consentirgli di nominare un proprio consulente che possa assistere all’esame medico legale. L’autopsia dovrebbe svolgersi domani o al più tardi giovedì. Anche il direttore sanitario della clinica, Piero Ciccarelli, ha deciso di chiedere un riscontro autoptico per chiarire a cosa sia legata la morte della 69enne.
Luigia Stortoni, casalinga, viveva a Montelupone con il marito. La coppia ha una figlia, Silvia. Il funerale non è stato fissato in attesa del nullaosta della procura che potrà arrivare solo dopo l’esame autoptico.

 

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