Sotto accusa per maltrattamenti ad una anziana, assolta badante. La donna, Dorina Muresan, 53 anni, romena, era imputata al tribunale di Macerata per maltrattamenti, appropriazione indebita e abbandono di persone incapaci. Secondo l’accusa la badante non permetteva alla donna che assisteva, una 90enne non più autosufficiente, di vedere amici, né parenti né vicini di casa. Nemmeno le consentiva di ricevere telefonate e in questo modo l’aveva isolata. Episodi che sarebbero avvenuti tra l’aprile del 2009 e il febbraio del 2012 a San Ginesio. Secondo l’accusa la badante le impediva di uscire, e lei rimaneva fuori diverse ore lasciando l’anziana chiusa in casa, sola. Inoltre avrebbe trascurato di fare la spesa, di cucinare e somministrare cibi, bevande, persino medicinali all’anziana. In questo modo, prosegue l’accusa, la 90enne aveva avuto un deperimento psicofisico. E ancora: la badante si sarebbe appropriata dall’aprile del 2009 al febbraio del 2012 di 215 euro mensili (in tutto 7.900 euro), pagati alla 90enne per l’affitto di un immobile. Oggi il pm Lorenzo Pacini ha chiesto la condanna a 2 anni e 2 mesi per la badante. Muresan, difesa dall’avvocato Paolo Carnevali, è stata assolta «perché il fatto non sussiste».
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