di Alessandra Pierini
«Grazie a mamma opera mi ritrovo gemello diverso di Elio»: Francesco Micheli tornerà a Macerata dopo un anno, ma con una veste completamente diversa. Sarà infatti sul palco con Elio per mettere in scena Cantiere Opera e raccontare il genio di Gioacchino Rossini che sarà rappresentato proprio dal musicista «anche lui è appassionato di musica, anche lui ama la buona cucina, anche lui è un divo ed è vivo, un valore aggiunto non indifferente».
L’ex direttore artistico del Macerata Opera Festival ha passato la scorsa estate il testimone a Barbara Minghetti e ha assistito da lontano alle vicende che hanno interessato negli ultimi 5 mesi il capoluogo: «E’ stato un anno intenso, più seguivo la cronaca più non potevo dimenticare che Macerata è la città che mi ha insegnato a tirare fuori il bene, il meglio di me. E’ una città che mi ha accolto a braccia aperte, una città di gente buona. Ora che sono tornato mi accorgo che non è cambiato niente, è ancora così».
Il 2 agosto tornerà la Notte dell’Opera, ma per la prima volta Micheli non ci sarà: «E’ una creatura mia ormai maggiorenne, può stare ormai anche senza papà».
Cantiere Opera andrà in scena sul palco dello Sferisterio martedì 31 luglio alle 21.
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