Il questore Antonio Pignataro saluta il dirigente della Squadra mobile di Macerata che dal 18 giugno dirigerà l’ufficio di Lecce. Si tratta di una squadra mobile distrettuale di particolare rilievo «in una realtà sicuramente complessa. Un incarico di prestigio e di grande impegno operativo – dice il questore Pignataro –. Una promozione doverosa conquistata sul campo, fortemente voluta dagli uffici centrali per le qualità dimostrate in questi anni alla guida della Squadra mobile di Macerata, una tappa necessaria per giungere alla meritata promozione al grado superiore. Tengo ad evidenziare il grande spirito di servizio e l’attaccamento al dovere del dottor Albini che anche ieri, seppur a pochi giorni dal suo trasferimento alla questura di Lecce dove dirigerà la Squadra mobile, è stato in prima linea a Porto Recanati per dirigere i servizi connessi all’operazione “Vento della libertà” volendo restare fino all’ultimo al fianco dei propri uomini dei quali gode della stima e dell’affetto».
Il questore continua sottolineando che Albini «ha saputo nel tempo motivare il proprio personale, riuscendo a creare un gruppo di lavoro coeso ed affiatato, con il quale ha portato a termine importantissime operazioni di polizia spesso condotte in prima persona, svolgendo un ruolo importantissimo e determinante nella lotta alla criminalità nella nostra provincia, riscontrando il plauso della locale autorità giudiziaria e attestati di stima dalla cittadinanza. In questi anni di permanenza a Macerata – ha detto ancora il questore – diverse sono state le indagini dirette e coordinate dal dottor Albini sempre in stretto raccordo con la locale Procura con la quale ha sempre saputo mantenere ottimi rapporti, alcune delle quali di livello nazionale, oltre alle investigazioni ordinarie tese al contrasto della criminalità diffusa sul territorio».
Il vice questore Alessandro Albini con il questore Antonio Pignataro dopo una recente operazione antidroga che ha portato al sequestro di 1,7 chili di cocaina a Macerata
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