La presentazione del premio nazionale Inclusione 3.0
di Marco Ribechi
Ateneo a misura di disabile, Unimc premia i migliori progetti per l’inclusione, tra i vincitori anche l’Anffas. Il 6 giugno alle 17 al polo Pantaleoni sarà conferito il “Premio inclusione 3.0” rivolto alle realtà nazionali e internazionali che quotidianamente operano per attivare percorsi e progetti volti all’integrazione delle persone con disabilità.
Il rettore Francesco Adornato
La seconda edizione di questo evento unico nel panorama nazionale si aprirà con l’introduzione del rettore Francesco Adornato, seguito dall’assegnazione dei premi sotto il coordinamento di Catia Giaconi, professore ordinario di Pedagogia e Didattica Speciale e responsabile del Progetto Inclusione 3.0. Si alterneranno quindi gli interventi delle diverse realtà premiate. In chiusura, Elisabetta Michetti, delegata del rettore al sistema bibliotecario, presenta con l’autrice Samuela Baiocco il libro “Correre oltre me”, la biografia romanzata dell’incredibile viaggio di una donna coraggiosa e determinata che ha affrontato, in modo coinvolgente e a tratti ironico, la “sua” storia, con tutti i limiti e le potenzialità che ogni storia racchiude. «Unimc ha da alcuni anni accettato la sfida di strutturarsi a misura di disabile – spiega il rettore Francesco Adornato – cercando di creare un continuo rapporto tra abile e disabile e sviluppando anche tecnologie che possano essere d’aiuto a tutta la popolazione universitaria. Per questo abbiamo deciso di destinare il 5×1000 ai progetti specifici di inclusione per accelerare la formazione di una cultura che spinga in questa direzione».
Catia Giaconi responsabile del progetto
Il “Premio inclusione 3.0” rappresenta un’occasione anche per incontrare e conoscere i protagonisti dei progetti premiati, così da superare, attraverso la conoscenza e la condivisione, pregiudizi e stereotipi. La cerimonia sarà accessibile sia in presenza sia in streaming anche attraverso la sottotitolazione e la presenza di un interprete Lis. «Nell’ultimo anno accademico 72 studenti su un totale di 200 con disabilità si sono rivolti all’Ufficio Orientamento per richiedere servizi specifici – spiega la responsabile Carla Bufalini – una cifra triplicata rispetto a cinque anni fa che dimostra una crescente attenzione allo studente». I progetti sono stati selezionati sulla base di due principi: da un lato, la capacità di rispondere a bisogni emergenti nella vita quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie, dall’altro, quello di averli esportati e condivisi in altri contesti, divenendo così esperienze pilota per la diffusione di efficienti ed efficaci proposte inclusive per le persone con disabilità. «La valutazione è stata affidata a un comitato scientifico composto da esperti del settore dell’ateneo di Macerata – spiega la docente Catia Giaconi – Unimc è una delle poche realtà in Italia che, oltre ad offrire il servizio disabilità, si impegna ad incrementare la cultura, la sensibilizzazione e le azioni per favorire l’inclusione. E’ basilare la sinergia con l’attività di ricerca scientifica condotta in questo campo».
Carla Bufalini dell’ufficio orientamento
PROGETTI PREMIATI
RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo: Una rete di organizzazioni non governative e di persone con disabilità impegnata nella promozione dell’inclusione in progetti di cooperazione internazionale.
EducAid: Una delle poche organizzazioni di non grandissime dimensioni formata da educatori, insegnanti, ricercatori e docenti universitari che risponde a bandi internazionali con progetti in contesti di emergenza umanitaria e promuove l’inclusione in sistemi scolatici di paesi come Palestina e El Salvador, formando insegnanti ed educatori.
Progetto Mongolfiera – Anffas Macerata: Uno dei progetti dell’Anffas rivolto ad adolescenti con disabilità intellettiva e relazionale e pensato come un ponte tra la scuola e la vita futura per costruire quelle abilità sociali necessarie per includersi nei diversi contesti, dall’uso del denaro alla gestione degli spazi.
Progetto Accessibilità – Macerata Opera Festival: Una delle poche realizzazioni teatrali per disabili sensoriali, diventata modello di riferimento per l’accessibilità alle opere teatrali in Italia e all’estero.
Elisabetta Michetti delegata sistema bibliotecario
Progetto Terremotati – Comunità San Claudio: Una comunità di persone con psichiatria, gestita dalla Cooperativa Solaria, che, nel periodo del terremoto, ha organizzato colazioni per gli sfollati ospiti dell’Hotel di San Claudio, offrendosi come rete di supporto ad altre persone bisognose di aiuto e rivelandosi una forte esperienza di inclusione.
Progetto Grammatica X Fragile – Associazione Italiana Sindrome “X Fragile” : L’associazione, che aggrega i genitori con figli con sindrome X Fragile, ha organizzato a livello nazionale un intervento di mutuo aiuto e formazione per le famiglie, sostenuto da coordinatori professionisti per condividere e superare le fasi delicate nella crescita di un figlio con X Fragile.
B&B Like your Home: Un network di bed and breakfast che lavora sul turismo accessibile, creati per accogliere persone con disabilità, che si mette a disposizione anche di altri enti, come le università, per la realizzazione di strutture accessibili.
Progetto Autism Friendly Beach – Associazione Rimini Autismo: Azione di formazione rivolta agli operatori di diverse strutture turistiche (hotel, stabilimenti balneari, bar e ristoranti) della costa di Rimini. In questi luoghi le famiglie con autismo trovano personale formato per metterle a proprio agio.
Locanda Dal Barba: Locanda del Trentino completamente gestita da persone con disabilità.
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