Da sinistra Valeriani, Strona, Delpriori, Santini, Pataracchia
E’ stato presentato il progetto «Protesi sociale» nell’aula Boldrini al piano terra di palazzo Ottoni. Sono intervenuti i rappresentanti del comune di Matelica, del Lions Club di Matelica, della casa di riposo Tommaso De Luca-Enrico Mattei, dell’istituto professionale Don Enrico Pocognoni. Si tratta di un innovativo progetto che permetterà alle persone povere ed in situazioni di difficoltà di poter avere a disposizione gratis una nuova protesi dentaria o di poter riparare la vecchia, che sul mercato hanno un certo costo. L’idea è nata dal direttivo della casa di riposo, rappresentato dalla presidente Fabiola Santini la quale ha spiegato che è un bisogno diffuso tra gli anziani ospiti e che non sempre tutti hanno la disponibilità economica per poter far fronte al costo di una protesi o di una sua riparazione. «Siamo riusciti a mettere insieme la sinergia all’interno del territorio tra istituzioni ed associazioni – ha detto Santini – specie dopo il terremoto la nostra struttura è diventata un punto di riferimento per il disagio sociale, segnaleremo le persone che hanno bisogno, ringraziamo l’istituto professionale, il Comune, in particolar modo il Lions Club per la sensibilità e l’adesione al progetto». Il preside Oliviero Strona ed alcuni docenti hanno sottolineato l’opportunità per i ragazzi della sezione odontotecnica di mettere alla prova sul campo le proprie conoscenze, mettendo in pratica quanto appreso nelle aule, sotto la supervisione del professor Alessandro Giusepponi e con il supporto di due dentisti, che lavoreranno gratuitamente messi a disposizione dal Lions Club di Matelica, che ha sostenuto economicamente l’iniziativa. I soggetti bisognosi potranno essere individuati e segnalati anche dal Comune di Matelica. Il sindaco Alessandro Delpriori e l’assessore ai Servizi sociali Pietro Valeriani hanno auspicato un prosieguo ed un maggiore ampliamento di questo progetto di odontoiatria sociale. Il presidente del Lions Club Endrio Pataracchia ha ricordato come il club spesso svolge service rivolti proprio alla popolazione locale, per dare sostegno e supporto alle fasce svantaggiate, sottolineando la grande valenza sociale del progetto. Al termine è stata firmata la convenzione tra le parti che apre alla collaborazione concreta ed alla realizzazione delle protesi sociali.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
spero che non sia considerato ricco colui che percepisce 1.0- 1.200 € al mese, e che tale intervento favorisca anche taluni.