Da sinistra gli onorevoli Paolo Arrigoni, Tullio Patassini, Giuliano Pazzaglini e Anna Cinzia Bonfrisco
I deputati maceratesi della Lega accolgono soddisfatti la proroga della busta paga pesante per le zone terremotate delle Marche. Il decreto è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri grazie, sottolinea il partito di Salvini in una nota stampa, «alla forte pressione dei parlamentari della Lega, in primis i deputati maceratesi Tullio Patassini e Giuliano Pazzaglini e l’ascolana Giorgia Latini». Soddisfazione anche per il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche. «Siamo orgogliosi di aver spinto in ogni modo il governo ad una decisione tanto attesa dalla nostra gente. Purtroppo non stupisce, ma è doloroso dover ribadire come il governo PD confermi di considerare i terremotati cittadini di serie B. Piuttosto che vantarsi di un’azione tardiva e doverosa, il commissario De Micheli ed il governo Gentiloni ci spieghino perché ai terremotati del 2016-2017 non hanno riservato lo stesso trattamento di altri. Perché nessuna riduzione dell’importo da versare e solo 60 anziché 120 rate?».
In sostanza, la proroga prevede appunto il pagamento degli arretrati in 60 mesi (anziché 24) a partire dal 16 gennaio 2019. Oltre alla busta paga, prorogato al 1 gennaio 2019, l’inizio del pagamento dei premi di assicurazione, dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, con la possibilità di spalmarlo in 60 rate. Inizio del pagamento del canone Rai posticipato al 2021, mentre per utenze domestiche, luce, gas, telefonia e assicurazioni si partirà dall’ 1 gennaio 2019.
Tullio Patassini, Matteo Salvini e Paolo Arrigoni
Proroga busta paga pesante, pagamenti da gennaio 2019 «Altri interventi in Commissione»
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