Occhiali con i gusci delle castagne,
a “S-Factor” Unicam
si accendono le idee (VIDEO)

CAMERINO - Premiati i progetti della terza edizione del contest dedicato alla divulgazione scientifica con la partecipazione anche di scuole di altre regioni

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Premiazioni della terza edizione di Science Factor all'auditorium Benedetto XIII di Camerino
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I vincitori del premio S Factor Unicam

 

di Gabriele Censi

Una carica di energia con gli studenti delle scuole superiori e dell’università di Camerino “portatori” di “S-Factor”. Ieri all’auditorium Benedetto XIII Unicam ha premiato i progetti della terza edizione di Science Factor, contest di divulgazione scientifica promosso dall’ateneo con la partecipazione di scuole della regione e anche di Campania e Umbria. Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore Unicam Claudio Pettinari, presidente della commissione giudicatrice, che si è complimentato con tutti i ragazzi partecipanti per le idee innovative e originali che hanno poi saputo magistralmente tradurre in brillanti progetti di comunicazione scientifica. «Si torna a casa più convinti che stiamo facendo un lavoro importante, l’approccio alla nuova scienza deve essere modificato, i ragazzi apprendono meglio con la metodologie del gioco ad esempio, non fine a se stesso ma con contenuti importanti. C’è poi una grande attenzione ai temi dell’ambiente e dell’energia. Dobbiamo imparare a recuperare i materiali che non sono infiniti»

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Primo classicato tra le scuole il liceo Galilei di Napoli

I vincitori del premio S – Factor Unicam sono due studenti di Disegno Industriale alla scuola di Architettura di Ascoli per un progetto che utilizza i gusci delle castagne per creare nuovi materiali: «Mangiando castagne – spiegano Giulio Angotti e Pierluigi Lavorgna – ci siamo chiesti che fine facevano le bucce e abbiamo scoperto che sono uguali alla pianta madre e se ne può realizzare un nuovo legno con il quale fare prodotti come anche un paio di occhiali che abbiamo presentato qui». Dei 17 progetti (250 studenti coinvolti, 4 regioni, 6 province e 11 città interessate) 5 sono stati premiati con un buono da 200 euro: primo classificato il liceo Galilei di Napoli, secondo classificato l’itis Montani di Fermo, terzo classificato il liceo Giacomo Leopardi’ di Recanati, quarto classificato il Leonardo da Vinci di Civitanova  e quinto classificato il Galilei di Macerata.  Il premio ‘ComUnicam’ è andato ex aequo all’itis Divini di San Severino ed al liceo Galilei di Macerata. Exhibit, prodotti e prototipi, clip audiovisivi, dipinti, esperimenti, giochi e performance, questo potevano presentare gli studenti partecipanti che  sono stati valutati dalla giuria Unicam (Claudio Pettinari rettore, Riccardo Cellocco presidente del Consiglio degli Studenti, i docenti Francesco Petretti,  naturalista e divulgatore scientifico (collaboratora al programma tv Geo e Geo), Valeria Polzonetti, delegata per l’orientamento e Luciano Barboni  della scuola di Scienze e Tecnologie .

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Foto di gruppo dei partecipanti

La chimica legata alle emozioni, un gioco di ruolo mitologico letterario con base scientifica, la misurazione della circonferenza terrestre attraverso lo smartphone, la trasformazione di materiale di scarto in oggetti di uso quotidiano, i 108 elementi chimici che diventano un gioco da tavolo, Staminal con quattro mazzi di carte per arrivare alla realizzazione di una cellula. Un sunto di un intero spettacolo dove si parla di amore in modo artisktico scientifico e atomi diventa l’anagramma di ti amo, questi alcuni dei progetti che sono stati mostrati in un pomeriggio di grande intensità.

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Gli occhiali prodotti con i gusci delle castagne



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