Mauro Passerotti, commissario di Ussita
Ussita continua a guardare avanti. Proprio nelle ultime ore, fa sapere il Comune, è stata approvata la proposta definitiva delle perimetrazioni dei borghi e nuclei storici del territorio, aggiornata a seguito degli incontri partecipativi svolti – come voluto dalla gestione commissariale – con la popolazione interessata. In attesa dell’approvazione da parte della Regione, si sono infatti tenuti nei mesi scorsi alcuni incontri con i proprietari degli immobili interessati dalle perimetrazioni, con l’intento di illustrare e condividere la strategia complessiva, nonché di fornire elementi e chiarimenti specifici sulla normativa, sui procedimenti e sulle opportunità di intervento. Alla luce del grave danneggiamento subito dai centri storici e dai nuclei di particolare interesse, la normativa sulla ricostruzione post sisma ha individuato, tra gli obiettivi principali della ricostruzione, la realizzazione integrata degli interventi mediante l’utilizzo di puntuali strumenti urbanistici attuativi. La complessità della ricostruzione, infatti, strettamente connessa al bisogno di dover e voler perseguire, oggi, obiettivi solo apparentemente lontani tra loro che, viceversa, se raggiunti, potranno contribuire a far rinascere e a dare un nuovo futuro ai tanti borghi delle aree interne così pesantemente devastati, necessita di ancorare la pianificazione urbanistica innanzi tutto agli interventi di mitigazione dei rischi territoriali, geomorfologici, idrogeologici e sismici, eventualmente incombenti in maniera più diretta sui nuclei abitati, e poi alla programmazione integrata di interventi sia di natura privatistica, che pubblica, ivi compreso il recupero dei beni culturali. L’Ufficio tecnico del Comune ha elaborato la proposta di perimetrazione per i seguenti 12 nuclei storici: Calcara (porzione), comprensiva della Località “Gazzaroni”, Capovallazza (porzione), Casali, Castelfantellino e Cimitero di Castelmurato, Decuntra, Palazzo, Pieve (porzione), Sasso, S. Placido, Sorbo, Vallazza (porzione) e Vallestretta. Il commissario straordinario del Comune, Mauro Passerotti, ha sottolineato il valore della proposta definitiva di perimetrazione in quanto realizzata con il confronto della gestione commissariale con la popolazione interessata. Si dovrà quindi procedere con lo stesso metodo per la predisposizione degli strumenti urbanistici attuativi che rappresenteranno l’ulteriore concreta opportunità per ripensare e ricostruire il territorio nell’ottica di un progetto unitario e completo, volto non solo alla ricostruzione dei nuclei ed alla riqualificazione territoriale, ma, anche e soprattutto, alla rinascita sociale ed economica delle comunità e alla definizione di proposte che possano introdurre innovazioni e nuove tecnologie utili.
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