Romano Carancini
«Non è tempo di polemiche o strumentalizzazioni sul nuovo ospedale. Se necessario provvederemo alla bonifica dell’ex galoppatoio». Romano Carancini, sindaco di Macerata, interviene sulla questione della contaminazione di parte del terreno alla Pieve dove dovrebbe sorgere l’ospedale unico. Le analisi dell’Asur hanno evidenziato nell’area dell’ex maneggio, dove dovrebbero essere costruiti i parcheggi della struttura, livelli preoccupanti di diossine nel terreno e di metalli pesanti in alcuni campioni di acqua di falda. «Ogni conclusione rispetto alle indagini ambientali compiute alla Pieve, dove è previsto il nuovo ospedale, può essere espressa solo quando si avranno tutti i dati completi dell’intera area – dice Carancini -. Per quanto riguarda le analisi compiute sulla ridotta superficie dell’ex galoppatoio, peraltro decentrata rispetto alla previsione dell’edificazione dell’ospedale, a oggi posso solo anticipare che, qualora necessario, provvederemo alla bonifica di concerto con gli organi preposti al controllo».
L’ex maneggio alla Pieve
Il Comune in una nota informa anche che «nelle prossime settimane si avranno tutti i risultati delle indagini compiute che saranno puntualmente messi a diposizione dell’opinione pubblica. Quanto alle indicazioni scaturite dai primi sondaggi effettuati nell’area ex galoppatoio di proprietà comunale, si precisa che su 20 campionamenti in 11 casi vi sarebbe il superamento dei limiti delle concentrazioni di soglia di contaminazione. L’uso del condizionale rispetto all’accertamento dei dati è d’obbligo – aggiunge il Comune -, considerato che per avere il risultato corretto e verificare l’effettiva estensione dell’area potenzialmente inquinata è indispensabile effettuare un campionamento rappresentativo e georeferenziato del sottosuolo interessato che il Comune ha provveduto immediatamente ad avviare il 18 aprile in stretto contatto con Arpam e Asur».
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Ah, ma allora gatta ci cova, non troppo vicino per non avvelenarsi. Io pensavo solo che dietro ci fosse una semplice ricerca di consensi. La bonifica chiaramente la paga direttamente Carancini, i suppose? E poi se su venti reperti, 11 sforano e gli altri saranno almeno almeno alla pari, per non sfigurare troppo, certo che è prematuro esprimere un giudizio????? Naturalmente come al solito Carancini ha già chiesto alla comunità se sono tutti d’accordo….
Se dovesse saltare anche l’ospedale provinciale, saremmo all’ultimo autogol dell’Amministrazione Carancini. Chi pagherà un’eventuale costosissima bonifica, i cittadini? Di chi sono le responsabilità? La magistratura apra un fascicolo e faccia chiarezza sulla gravità dell’inquinamento e sulle responsabilità del caso. Ogni giorno, oramai, abbiamo un caso di degrado della città di Macerata: che cosa è successo negli anni passati? Purtroppo di tutto a scapito dei cittadini.
Abbiamo bisogno di una nuova politica al servizio dei cittadini, lontana da poteri massonici e clientelari.
chi sono i proprietari di quelle terre su cui dovrebbe sorgere il nuovo ospedale? E del vecchio che ne faremo?
Questo ospedale unico non sa da fare, uso questo aforismo perché é talmente assurdo inconcepibile
da rinchiudere all’ igiene mentale
gli accaniti sostenitori.
Le ragioni ne sono molte, le piu eclatanti sono delle prese in giro
enormi da venire voglia di prenderli a schiaffi x la supponenza.
Acquisto di un terreno quando
la asur è propietaria di un’ altro
appezzamento poco lontano già
ben servito come viabilità e possibilità di una estenzione futura,
qualora ce ne fosse bisogno,
i dati anche se approssimativi di un inquinamento del terreno da bonificare con ulteriori costi aggiuntivi ,da sbiancare qualsiasi
contabile, i soldi non ci sono nemmeno x fare delle manutenzioni
ordinarie di qualsiasi genere, poi ci dovete spiegare
la corsa ad accontentare tutti
gli ospedali della zona dopo averli
in parte mutilati.
Il presidente della regione che non da chiarimenti nemmeno ad una parte del suo partito benché sollecitato piu volte.
Se questa è la politica é passata l’ ora, dovete andare a casa prima ancora di fare questo ulteriore danno.
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Carancini, per te Miss Italia è finita. Se l’ospedale unico si costruirà non sarà certo a Macerata tra una discarica e l’altra. Inutile che dici che bonificherai, stavolta visti già tutti i precedenti in cui hai fatto come ti pare, chi vuoi che non ti attaccherà sapendo che eri perfettamente a conoscenza come gran parte dei maceratesi che lì sotto tra grasciari e falde inquinate, mancano solo dei bidoni contenenti sostanze radioattive. Poi non si sa mai, un grasciaro che per decine d’anni è stato lasciato ad uso e consumo per chiunque può contenere di tutto, forse è meglio non scavare ed evitare di spendere soldi in denunce che dovrebbero rintracciare i colpevoli dell’inquinamento che stanno per forza o stavano, in comune o nel palazzo della provincia dove c’erano gli addetti al controllo del territorio, almeno in anni più recenti e comunque negli anni ottanta dove l’attenzione ai problemi ecologici almeno sulla parola, c’erano. Cosa vuoi bonificare? La possibilità dell’ospedale unico è bruciata. Come proverai a smuovere a tuo favore qualche politico compiacente, ti attaccheranno tutti a cominciare da chi diceva che era meglio se taceva per non dire che il posto era già stato scelto e non serviva il software burlesque. Ma bonifica Macerata come ti chiedono tutti e da un bel pezzo, parlo dei Maceratesi, quelli che vorrebbero godersela, abitarla, frequentarla, passeggiarla e che con un’altra amministrazione avrebbe avuto molte più chance di mantenersi viva. Un deserto di cui molti si lamentano e non passa giorno in cui qualcuno non ti dice di dimetterti perché fino ad ora ti accusano di averti fatto sempre gli affari tuoi e anche quelli di tua moglie nonché di sedicenti organizzazioni umanitarie di cui sei il primo sostenitore e benefattore nonostante hanno ridotto Macerata in quello che una volta dicevano della Bolivia, cioè ” il buco del c..o del mondo “. Quant’è oggi o domani che vai a Roma dopo aver ricevuto miriadi di insulti per come hai gestito gli orrori di Via Spalato? Chiudo con questo punto interrogativo chiedendomi se nella tua testa un punto interrogativo ci sia mai entrato, magari per sbaglio dopo essere entrato in una via sottoposta a divieto di accesso con tre strade senza uscita alla fine della corsa. Questo fatto che dici che bonificherai, non gioca a tuo favore, perché lo rispiego se non l’ho già fatto. Sapendo tu che il sito era inquinato, avevi già programmato di far bonificare e ….. ognuno qui dopo aver letto se leggerà, può continuare come più esperienza, conoscenza, nulla di nuovo dall’occidente, figuriamoci dall’oriente ecc. possono suggerire anche al lettore più distratto che non esiste più, casomai è rimasto quello menefreghista o che tale è diventato per leggere articoli come quello sopra, in cui non solo non si avverte ma neanche si sfiora l’idea che magari un giorno qualcosa di gradito possa essere detto o fatto dall’elemento in questione.
Riepilogo:
Terreni destinati a discarica, chi ha incassato e chi ha pagato fino ad oggi?
Bonifica?
A carico dei cittadini, tutti.
800.ooo euro che arriveranno chissa dove.
Quindi i cittadini stanno pagando tre volte lo stesso servizio.
Poi se mai si costruira l’ospedale unico, ci costerà come 10 ville megagalattiche a Miami.
Ed infine, come da ultima 145 regionale, lo consegneremo ai privati, che lo sanno gestire meglio.
Si perché, la sanita privata è meglio della pubblica.
Bravissimi tutti