«Vendita Gas Marca anticipata per non esporre il Comune al rischio di dinamiche sfavorevoli». Con una nota l’amministrazione civitanovese spiega le motivazioni con le quali è stato dato mandato all’Atac di vendere anche il 51% di Gas Marca dopo la cessione lo scorso anno del 49% delle quote. La società civitanovese passa dunque di mano al colosso dell’energia e del metano che già aveva acquistato la società versando 6 milioni di euro dei 12 previsti dal contratto di cessione. «Estra energie srl è stata individuata quale interlocutore contrattuale per la cessione della totalità delle quote detenute, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio comunale con delibera del 2015. L’anticipazione della vendita, invece, che era già prevista dal contratto, è stata valutata positivamente in una logica di carattere economico e aziendale finalizzata a non esporre l’Atac e indirettamente il Comune al rischio di dinamiche sfavorevoli. In termini aziendalistici, l’opzione di anticipare la vendita rappresenta una scelta coerente per evitare una significativa esposizione al rischio di perdere la facoltà di esercizio dei diritti di socio e d’innescare potenziali contenziosi con il partner privato in Gas Marca». Nel comunicato si sottolinea che la redditività dell’azienda rischiava di essere compromessa sulla base degli andamenti del mercato per condizioni meno favorevoli che nel passato alla formazione di utili, in relazione ad un mercato locale che è interessato dalla crescente presenza di operatori e da politiche più aggressive di acquisizione della clientela. «L’amministrazione ha ritenuto pertanto di non esporre l’Atac Civitanova e indirettamente il Comune al rischio di operare in un’area di business non strettamente correlata alle finalità istituzionali e caratterizzata da dinamiche economico aziendali potenzialmente non favorevoli. Inoltre, l’anticipazione della monetizzazione dei proventi della vendita della quota del 51% rappresenta lo strumento per favorire un processo di rilancio dell’azienda in altre aree di business coerenti con le finalità dell’ente proprietario. I proventi della vendita sono una risorsa la cui destinazione ricadrà sulla città con progetti condivisi e sin da subito Estra Energie srl si è dichiarata disponibile a sponsorizzare l’amministrazione per iniziative da svolgere nel corso del 2018. Estra Energie srl si impegna inoltre a mantenere la sede legale ed operativa a Civitanova, i presidi operativi di Porto Sant’Elpidio, Potenza Picena, Montecosaro e Macerata, conservare i livelli occupazionali di Gas Marca in essere al momento della cessione e il miglioramento e lo sviluppo degli attuali livelli qualitativi dei servizi erogati».
Gas Marca nella mani di Estra: Atac verso la cessione del 51%, un affare da 6 milioni di euro
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estra entrò anche in una spa di osimo cd prometeo gas e luce, ci sono state varie fusioni societarie.