Itis Divini: ripartono i lavori,
ma solo per i laboratori

SAN SEVERINO - La Provincia ha approvato una variante specifica per la scuola distrutta dal sisma, «al fine di evitare che i tempi di ricostruzione si allungassero ulteriormente» ha spiegato il presidente Pettinari. Da giovedì quindi la ditta potrà riaprire il cantiere. Per l'edificio centrale invece bisognerà attendere la conclusione dell'iter dell'affidamento da parte del commissario straordinario

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L’area del cantiere

 

Ripartono i lavori per l’Itis Divini di San Severino. Giovedì, infatti, verrà riconsegnato il cantiere per la ricostruzione dei laboratori alla ditta Nefer che potrà sin da subito riprendere i lavori. Il cantiere era stato chiuso a seguito del terremoto del 2016 per la pericolosità di crollo della struttura principale della scuola. Il sisma, a suo tempo, non solo ha bloccato i lavori ma ha indotto anche alla progettazione di una variante per i laboratori perché la ricostruzione dell’intero edificio scolastico, diventato nel frattempo inagibile, ha indotto allo spostamento dei laboratori comportando diverse modifiche degli stessi con conseguenti spese aggiuntive. Il progetto e l’appalto per la realizzazione dei laboratori sono antecedenti al sisma e la Provincia aveva già provveduto alla loro demolizione ma poi, il terremoto, ha costretto al blocco. Verificati i danni irreparabili della struttura principale, il commissario straordinario per la ricostruzione non ha avuto scelta ed ha optato per la realizzazione ex novo dell’istituto tecnico industriale. Da qui la necessità di un nuovo allineamento dei laboratori per renderli compatibili con il progetto: oltre alla realizzazione della nuova scuola, è prevista anche una palestra  adiacente. «Per evitare che i tempi di ricostruzione si allungassero ulteriormente – spiega il presidente della Provincia Pettinari – ho deciso di approvare una variante specifica per i laboratori e di sottoporre un atto di sottomissione alla ditta appaltatrice per sbloccare i lavori e ripartire già da giovedì. Tutto questo in attesa della preannunciata erogazione da parte del commissario straordinario dell’indispensabile finanziamento che consentirà il completamento dell’opera». La direzione dei lavori è stata affidata all’ingegnere Giordano Cappella mentre il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Paolo Margione, entrambi dipendenti dell’Ufficio tecnico della Provincia. Se per i laboratori, la ditta appaltatrice Nefer potrà essere operativa già da giovedì, per la ricostruzione dell’edificio centrale si dovrà attendere ancora un po’: gli uffici del commissario straordinario per la ricostruzione stanno infatti ultimando l’iter per l’affidamento dei lavori.



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