Con 18 voti a favore (maggioranza) e 10 astensioni (opposizione), via libera del Consiglio comunale di Macerata al nuovo regolamento di contabilità. L’atto è stato illustrato in aula dall’assessore al Bilancio Marco Caldarelli che ha ricordato gli adeguamenti dell’ordinamento contabile. «Il nuovo regolamento – ha affermato – garantisce la coerenza con il nuovo quadro normativo e con i nuovi principi contabili generali e applicati previsti dal decreto legislativo 118/2011, tiene in considerazione le peculiarità e specificità, assicura il rispetto delle competenze degli organi coinvolti nella gestione del bilancio secondo il principio di flessibilità gestionale e di separazione delle funzioni e infine attua i principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione». L’assise comunale è passata poi ad esaminare l’ordine del giorno presentato dal consigliere Enrico Marcolini de “La città di tutti”, che lo ha anche esposto, sulla sicurezza dei pedoni con richieste di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e di altre zone della città come, ad esempio, lungo la Statale 77 nel tratto di strada dopo il passaggio a livello di Collevario verso Sforzacosta dove mancano i marciapiedi. Stessa situazione a Sforzacosta lungo la strada che collega la frazione a Casette Verdini in corrispondenza dell’incrocio con via Tano. E ancora a Collevario dove nella zona a ridosso del passaggio a livello, nonostante le strisce pedonali, le auto transitano a velocità elevata non rispettando la precedenza ai pedoni. A questo proposito Marcolini ha auspicato anche l’utilizzo dell’autovelox «strumento deterrente per l’alta velocità e di difesa per la vita delle persone».
Documento accoglibile secondo l’assessore ai Lavori pubblici, Narciso Ricotta, che è intervenuto ricordando come il 2018 sia un anno dedicato alla sicurezza stradale con interventi su marciapiedi e attraversamenti pedonali. Tra quelli in programma il prolungamento del marciapiede in via Piani con costruzione di una rotatoria, il rifacimento di marciapiedi e manto stradale nella zona industriale di Sforzacosta mentre, per quanto riguarda la velocità, ha assicurato che verrà data disposizione di predisporre il servizio laser. Il documento, dopo una discussione cui hanno dato il proprio contributo i consiglieri Tacconi (Udc), Marchiori (Forza Italia), Menghi (Comitato Anna Menghi) e Messi (Movimento 5 stelle) è stato approvato, emendato, con 24 voti a favore (maggioranza, Movimento 5 stelle, Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e Francesco Luciani di Idea Macerata Marche 2020) e 6 astensioni (Forza Italia, Città viva e Fratelli d’Italia). I lavori del Consiglio comunale sono proseguiti con la discussione della mozione presentata dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato, sulla sospensione dei provvedimenti per la chiusura di piazza XXX Aprile con la quale si voleva impegnare l’amministrazione ad adottare decisioni più ponderate rispetto alla completa pedonalizzazione dell’area in questione con eliminazione della possibilità di sosta dei veicoli. La mozione, modificata nella parte dispositiva con l’emendamento proposto dalla consigliera Ottaviani del Pd, con la quale «si impegna l’amministrazione comunale a trovare soluzioni idonee a garantire anche fuori dalla piazza, verificando tecnicamente l’ipotesi di arredamento di catene, i posti necessari per la sosta dei disabili», è stata approvata con 19 voti favorevoli (maggioranza e Movimento 5 stelle). Alla votazione non ha partecipato la consigliera Anna Menghi che precedentemente aveva lasciato l’aula dichiarandosi insoddisfatta delle proposte ricevute da parte dell’amministrazione comunale per la soluzione del problema da lei evidenziato relativo all’accesso alla piazza e al suo utilizzo.
A fare il quadro della situazione è stato il sindaco Carancini il quale ha ricordato che piazza XXX Aprile rientra nel percorso della pedonalizzazione del centro storico ma che non si è proseguito nella riqualificazione prevista con l’installazione di panchine e di catene per delimitare l’accesso, proprio per la volontà di discutere la problematica alla luce della mozione presentata. «E’ fondamentale – ha detto il sindaco prima della presentazione dell’emendamento da parte della Ottaviani – fare una foto su piazza XXX Aprile dove attualmente insistono tre situazioni: la fermata delle auto, il carico e scarico merci e la sosta dei disabili. Il quadro giuridico è chiaro. Non ci si può fermare, non ci si può parcheggiare, non c’è preclusione alla sosta ma una regolamentazione attuativa. Quindi non vogliamo ridurre nulla ma garantire ciò che è presente. Si è pensato di limitare l’entrata con un accesso centrale per raggiungere la chiesa, salvaguardare l’accesso a un passo carraio e garantire le operazioni di carico e scarico all’esterno delle catene che verranno messe per delimitare lo spazio e non saranno ridotti i posti per disabili che sono due. A questo proposito ricordo che nella zona esistono altre aree di sosta per disabili: 2 in piazza Oberdan, 2 in via Illuminati e altre in via Mozzi e via Gramsci. La risposta a questa sensibilità è massima e quindi rimanendo così l’Amministrazione comunale non voterà a favore della mozione».
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