La leucoaferesi a Civitanova. Tutto il processo ematologico gestito in sede. Per la prima volta dal 1997 non sarà più necessario andare ad Ancona per i pazienti che necessitano del procedimento aferetico di prelievo delle cellule per l’autotrapianto. La procedura eseguita sino ad oggi in convenzione con l’azienda Ospedali Riuniti di Ancona, sarà invece svolta esclusivamente all’ospedale di Civitanova. E’ infatti prossima l’inaugurazione della camera di crioconservazione al Centro Trasfusionale di Civitanova, diretto dal dottor Giovanni Ribichini. Dopo l’indispensabile formazione del personale inizierà l’attività di raccolta e crioconservazione delle cellule staminali emopoietiche, garantendo in tal modo ai pazienti di completare il percorso dalla diagnosi al trapianto presso il nosocomio di Civitanova Marche con ripercussioni positive per tutti i pazienti dell’ara vasta3. Dal 1997 al reparto di Ematologia del nosocomio di Civitanova diretto dal dottor Centurioni si esegue, nei pazienti affetti da emopatie quali leucemie acute, linfomi e mieloma multiplo, circa 20 trapianti di midollo autologhi ogni anno. La procedura prevede, a distanza di circa 10 giorni dalla somministrazione di una chemioterapia mobilizzante, la raccolta di cellule staminali periferiche tramite un procedimento aferetico denominato “leucoaferesi” e la successiva crioconservazione delle stesse in azoto liquido a circa -190°C. L’investimento complessivo ammonta a 372.500 mila euro di cui 220mila donati dalla Fondazione CA.RI.MA.
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