Sarà realizzato alla fine dell’area sae Le Cortine il villaggio “Insula Lions Fonti San Venanzio”, dono della solidarietà del Lions Club International, alla comunità di Camerino. La firma ufficiale della convenzione stamattina, è stata ospitata nella sala riunioni del Contram, presenti Carla Cifola governatore del distretto Lions 108A, il presidente della fondazione Lcf ed ex governatore che ha dato avvio al progetto Marcello Dassori, il vicegovernatore ingegner Maurizio Berlati, che ha curato la parte tecnica del progetto.
Le otto casette in legno, a cui si accompagnerà un centro polivalente da cento posti, vedranno la luce in un’area verde al termine della zona sae Le Cortine ampliamento, non lontano dalla strada che sale dagli impianti sportivi in località Le Caselle a San Paolo, la zona chiamata dai camerinesi “Sarajevo”. Si tratta di una zona verde da 3mila 600 metri quadrati. Sono intervenuti per il comune anche l’assessore Erika Cervelli, il segretario generale Angelo Montaruli, il responsabile dell’ufficio tecnico Marco Orioli, che ha indicato la zona dove sarà realizzato. I lavori dovrebbero iniziare entro poche settimane, quando le temperature si alzeranno. Ci vorranno diversi mesi per la realizzazione. Si ripete a Camerino, la bellissima esperienza che nel 1997 portò alla realizzazione del villaggio Lions di Corgneto, a Serravalle di Chienti, che si è dimostrato fondamentale nel dare assistenza a decine di persone, nell’emergenza sismica dello scorso anno.
«La firma di oggi sancisce una donazione eccezionale – ha detto Pasqui – in uno scenario distruttivo quello che manca sono spazi per socializzare, il villaggio che donate, sarà parte integrante del futuro sviluppo della comunità». Ha aggiunto il governatore Carla Cifola: «Camerino è tra le comunità più colpite, con questa firma iniziamo l’azione concreta sul territorio, nata da una gara di solidarietà in tutto il mondo, del Lions Club International, che ha raccolto la cifra di due milioni e mezzo di euro. Abbiamo scelto Arquata del Tronto e Camerino, dove c’è un importante Lions Club che ci rappresenta, che sta vivendo momenti difficili, la burocrazia non ci ha velocizzato». Inizialmente era stata individuata dal Comune un’area già urbanizzata, in zona Fonti San Venanzio, che ha dato il nome al progetto, annunciato quasi un anno fa.
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