Taglio del nastro a Selvalagli
Piccola festa stamattina a Selvalagli di Gagliole, per la consegna di quattro Sae, realizzate dal consorzio Cns, destinate ad ospitare quattro famiglie colpite dal sisma. Primo ad entrare è stato Paolo Mauri. A consegnare le chiavi il sindaco Mauro Riccioni, alla presenza del vicesindaco Valerio Strappaveccia, dell’assessore Terenzio Zamparini, dei consiglieri Marilena Paoli e Gianfabio Giorgioni, del personale comunale, Protezione civile. «L’emozione di cittadini commossi che prendono le chiavi e vanno ivi ad abitare non ha eguali. Ringrazio la protezione civile, il Consorzio Cns, l’Erap, l’ufficio tecnico e tutti coloro che a diverso titolo da settembre ad oggi hanno realizzato il villaggio. Vi auguro, cari miei concittadini, la migliore permanenza nel casette ed un futuro migliore per la vostra vita con la speranza che le vostre case vengano presto ricostruite», ha detto il sindaco Mauro Riccioni. Il primo cittadino è poi tornato a chiedere una legge al nuovo parlamento, che metta al primo posto le prime case rispetto alle altre, nel lungo processo di ricostruzione, l’esonero da tasse e tributi al 50 per cento per i prossimi tre anni, il condono del 30 per cento di tasse e bollette non pagate, sottolineando la grande difficoltà in cui versano liberi professionisti, piccoli artigiani e commercianti.
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