Un cantiere Sae a Camerino nei giorni scorsi
Sae in ritardo a Camerino, dopo la risposta del sindaco Gianluca Pasqui, il gruppo di opposizione “Comunità e territorio” in una nota ricorda come nei giorni scorsi siano avvenute diverse inaugurazioni nei centri montani e come a San Severino, entro l’anno, tutti avranno la chiave della propria casetta. «A Camerino saremo tra gli ultimi, perché le nostre casette sono in alto mare in tutti i sensi, come si può vedere dalla foto – scrivono i consiglieri di opposizione – ciò è da imputare alla tardiva individuazione e successiva comunicazione, da parte del Comune delle zone dove edificare le abitazioni temporanee. La Regione ha il solo compito di avallare o meno la proposta, non di scegliere le aree, e quindi naturalmente può approvare le aree solo dopo che il Comune le ha individuate». Nella nota si ricorda che il Comune di Camerino ha individuato in una delibera di giunta del marzo scorso, 34 aree. «I siti scelti in forma definitiva dal Comune sono palesemente poco idonei – continua il gruppo d’opposizione – e le necessarie opere di stabilizzazione del terreno comporteranno ulteriori ritardi. Ci chiediamo che vantaggi abbia portato alla nostra comunità la nomina del sindaco di referente nazionale dei Comuni del cratere, se non per lustro personale, visti i non risultati. Noi siamo per la trasparenza e per la serietà, già da aprile avevamo segnalato i ritardi e le inevitabili conseguenze sulla popolazione, ma fummo tacciati di essere dei destabilizzatori ed invitati addirittura alle dimissioni. Nemmeno di fronte all’anno meno piovoso degli ultimi due secoli sono state completate le piattaforme e le opere di urbanizzazione ed ora si è costretti a lavorare in pieno inverno. Perché le sae sono state localizzate in terreni che sembrano franosi e scoscesi? Diciamo la verità ai cittadini, anche se la verità è veramente triste per la nostra città, delle 15 aree sae che sono più in ritardo nella nostra Regione, ben 11 appartengono a Camerino come si evince dal documento Arcale, qui riportato: sperando che non ci siano ulteriori rallentamenti, vi saranno dei concittadini che entreranno nelle casette a ridosso della prossima estate. E poi è possibile lasciare per il secondo inverno le attività produttive dentro un tendone al freddo e al gelo, mentre in tutti gli altri comuni del cratere tali attività sono state sistemate dignitosamente? Chiediamo al sindaco di astenersi dallo scrivere un ulteriore comunicato contro le nostre doverose segnalazioni, e di impegnarsi invece a risolvere i problemi della popolazione».
Il cronoprogramma Arcale con le aree Sae di intervento nel 2018
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Per farle bene e senza problemi occorre tempo ,e Camerino sta seguendo questo iter !!!