Cratere, il più grande cantiere d’Europa
La proposta di Confartigianato:
«Un albo per sicurezza e competenza»

SISMA - L'organizzazione chiede ai parlamentari un impegno per una legge sul settore che dia garanzie sui titolari di impresa. Pacifico Berrè: «Non si può affrontare la ricostruzione con gente inesperta. Terremoto occasione per riformare, puntando su qualità e prossimità»

- caricamento letture

 

Piergiorgio-Carrescia-e-Irene-Manzi

Piergiorgio Carrescia e Irene Manzi

 

 

di Gabriele Censi

(foto di Beatrice Ferretti)

«Oggi chiunque può aprire un’impresa edile e costruire un palazzo di venti piani». Il paradosso delle tante norme che regolano le attività economiche e tralasciano un settore delicato come quello edile lo segnala Pacifico Berrè, responsabile di Confartigianato Imprese Macerata per le Costruzioni. L’associazione oggi ha incontrato alcuni parlamentari per riproporre una proposta di legge ferma alle Camere da inizio legislatura. Lo scopo è regolamentare l’accesso alla professione di costruttore edile con la formazione di un albo o strumento simile che garantisca tutti i soggetti coinvolti sulla qualità e la sicurezza, «soprattutto in questo periodo in cui ci apprestiamo ad aprire il più grande cantiere d’Europa nell’area del cratere sismico», specifica Berrè accanto ai vertici di Confartigianato regionali e nazionali. Hanno risposto all’invito i deputati del Pd Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia, quest’ultimo già tra i firmatari della proposta.

Pacifico-Berrè-2-Copy-325x217

Pacifico Berrè

Il cantiere luogo pericoloso per eccellenza e viene chiamata a sostegno anche la Costituzione che all’articolo 41 delimita la libertà di iniziativa economica  che “… non può svolgersi … in modo da recare danno alla sicurezza…”. La sicurezza, nei luoghi di lavoro e dell’edificio realizzato, è il punto principale evocato: «non si può affrontare la ricostruzione con gente inesperta». Tra i requisiti c’è la formazione dei titolari di impresa nelle varie forme individuali o societarie: ingegneri, architetti, diplomati, oppure con esperienza acquisita o con corsi frequentati. Non solo competenze tecniche ma anche requisti morali che vanno ad colmare le lacune delle white list.  Previsto un periodo transitorio per regolarizzare le imprese già operanti. Sicurezza, cantiere sisma e riqualificazione dei piccoli comuni sono i tre elementi sintetizzati da Berrè che chiede anche di dare incentivi alle imprese di prossimità: «Si risparmiano costi di trasferte e si fanno lavorare le imprese locali maggiormente sotto controllo».

Stefano-Bastianoni

Stefano Bastianoni

Carrescia sposa pienamente la proposta di Confartigianato ricordando che esiste la figura del giardiniere qualificato e non del costruttore. Sui piccoli comuni auspica un rifinanziamento della legge Realacci che è primo firmatario anche di questa proposta. «Sperando che non debbano passare tre legislature per l’approvazione come è successo in quel caso» ricorda Irene Manzi. I due deputati si impegnano a riprendere la bozza che non sarà possibile mettere in calendario in queste poche settimane dallo scioglimento del Parlamento. Per loro la corsa alla riconferma è partita ufficialmente con uno spostamento da parte di Carrescia dalla Camera al Senato: «Per ragioni anagrafiche, dopo che l’assemblea provinciale del partito ad Ancona mi ha indicato con Lodolini». Mercoledì prossimo intanto si vota in commissione la legge di Bilancio con gli emendamenti che riguardano gli interventi per le popolazioni terremotate, tra cui l’innalzamento della soglia Soa da 150mila a 258mila euro. Stefano Bastianoni, segretario nazionale Confartigianato Anaepa ha illustrato i dettagli della Pdl«La proposta andrà aggiornata perchè nel frattempo è stato introdotto il nuovo codice degli appalti, l’elemento su cui puntiamo è il controllo che la Camera di commercio deve esercitare in collaborazione con Casse edili e associazioni di categoria e coinvolgendo i comuni»

Giorgio-Cippitelli-Copy

Giorgio Cippitelli, segretario regionale di Confartigianato

L’incontro è stato anche occasione per fare il punto sulla situazione del settore con delle elaborazioni statistiche a livello regionale riferite al terzo trimestre 2017.  La produzione ristagna ma cresce la fiducia delle imprese. Segno più per gli investimenti fissi, +1,4% il valore aggiunto delle costruzioni, -0,1% i prezzi delle abitazioni. Complessivamente le imprese artigiane dell’ultimo anno sono scese del 2,6% con un calo superiore alla media nazionale. Il dato più grave esce prendendo a riferimento il 2008 anno di inizio della crisi con un calo di imprese del 17,5%. Giù anche l’occupazione 8mila in meno rispetto al 2008. Ultimo indicatore, in forte calo è il credito alle imprese di Costruzioni.

Tutti-2-Copy-650x434



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X