I falò accendono la montagna

TRADIZIONE - A Taverne di Serravalle i focaracci per accompagnare la leggendaria "traslazione" della Santa casa di Loreto

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Leggenda narra che nella notte tra il 9 e 10 Dicembre del 1294 la dimora della vergine Maria sarebbe stata trasportata prodigiosamente dagli angeli, da Nazareth a Loreto. Da oltre 400 anni, in questa notte, tanti borghi delle Marche rievocano il tradizionale “focaracciu”, un falò per rischiarare e indicare simbolicamente agli angeli il cammino verso Loreto. Anche la comunità di Taverne, frazione di Serravalle del Chienti, ha voluto mantenere viva questa suggestiva consuetudine religiosa che unisce intere generazioni, accendendo un grande fuoco nel punto più alto del paese. La preparazione ha avuto inizio fin dalla mattinata, con l’accatastamento del combustibile (tutto rigorosamente di origine vegetale), ramaglie e scarti di potatura , per arrivare all’imbrunire con la benedizione del parroco e l’accensione verso le 22. Le preghiere dei fedeli hanno accompagnato il falò fino al suo spegnimento sempre sotto l’occhio vigile dei volontari anticendio della Protezione civile di Serravalle.

(foto di Francesca Marsili)

 

 

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Il comitato Pellegrinaggio accende il fuoco della 40esima edizione (Foto)



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