Borrelli a Sarnano
«Questa mia visita nelle Marche ha un solo obiettivo: fare in modo che le aree Sae vengano consegnate quanto prima ai cittadini, che già tanto hanno patito in questi mesi. Tutti gli attori in campo devono lavorare insieme per superare gli ostacoli che ci separano da questo risultato. Ho deciso di visitare i cantieri dell’Alto Maceratese in un giorno di festa per assicurarmi che si lavorasse senza sosta e, purtroppo, ci sono state aree in cui non ho trovato maestranze al lavoro». Sono le parole del capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che oggi è stato nelle aree colpite dal terremoto, con tappe a Sarnano, Caldarola, Valfornace e Castelsantangelo. «Sono consapevole del fatto che ad oggi è stato fatto tanto ma chiedo un ulteriore sforzo a tutti, Regioni, Comuni e aziende» ha aggiunto Borrelli. Per quanto riguarda la situazione di Camerino, invece, l’amministrazione ha fatto il punto con il capo della Protezione civile in una videoconferenza, andata in scena ieri.
La videoconferenza a Camerino
«Grazie alla sua vicinanza – racconta il vicesindaco Roberto Lucarelli – abbiamo potuto fare un significativo passo in avanti su cinque problematiche che stavano creando difficoltà lungo il percorso di gestione dell’emergenza. In primo luogo si è infatti trovato l’accordo per riprendere tutte le messe in sicurezza nel centro storico dopo che la Regione aveva negato, in prima battuta, il riconoscimento del 10% ai professionisti che avevano progettato le opere. Si è trovato un accordo che sostanzialmente riconosce il dovuto e permette di pianificare con maggiore chiarezza i prossimi progetti. Sul tavolo anche il tema del potenziamento degli impianti fognari e di scarico lungo il fosso dello “Scarico” con l’impegno da parte della Protezione civile nazionale a coprire una spesa di circa 3,2 milioni di euro. Per quanto riguarda, invece, la costruzione del nuovo carcere e della nuova caserma dei carabinieri si faranno carico delle opere i ministeri di Grazia e giustizia e della Difesa, mentre le strutture che ospitavano fino al sisma il carcere e la caserma rientreranno nel piano della ricostruzione, chiaramente con destinazioni da ridefinire. Relativamente alla struttura provvisoria che attualmente ospita la compagnia dei carabinieri, le spese sostenute dal nostro Comune saranno interamente rimborsate così come sarà rimborsato quanto speso per l’allestimento del Camerino City Park». L’amministrazione ha posto come problema anche quello della realizzazione di un nuovo terminal bus e di un percorso pedonale sulla ex Provinciale 256 che colleghi la nuova area commerciale con il campus universitario. «Un progetto complessivo che costerà indicativamente 1 milione e 700 mila euro – aggiunge Lucarelli -e per il quale abbiamo già ottenuto importanti rassicurazioni, oltre che l’invito a procedere con una prima progettazione di massima. Grazie, dunque, alla Protezione civile nazionale per averci dato modo di spiegare nello specifico le nostre istanze e averci così consentito di dimostrare che non stavamo chiedendo la luna ma solo la risoluzione di problematiche che rischiavano di bloccare un percorso di uscita dall’emergenza che certamente non è terminato».
Borrelli riceve la targa dal sindaco di Sarnano
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Il Governo a guida Gentiloni-Renzi manda Borrelli nelle aree devastate dal terremoto del 2016 e si accorge che…… “Non tutti sono al lavoro”. Qualcuno ne paga le conseguenze? No! Anzi, diamo onoreficenze e paghiamo pranzo al Sig. Borrelli & Co.!!!