S’apre il Palazzo dei Diamanti,
la ‘promessa’ della Monteverde

MACERATA - La vice sindaco all'inaugurazione di Libriamoci annuncia che lo splendido palazzo di corso Matteotti, fatto costruire nel 1535 dalla nobile famiglia Mozzi, tornerà visitabile. Illustra-Trekking la novità della 23esima edizione, con giovanissimi e meno impegnati in laboratorio a realizzare biglietti d’auguri

- caricamento letture
palazzo-diamanti.-3-325x244

Palazzo dei Diamanti (foto Fabio Falcioni)

 

di Maurizio Verdenelli

“Il palazzo dei Diamanti? Lo apriremo…”. Non è stata ieri sera la promessa della capodelegazione del Fai, Maria Paola Scialdone, ma della vicesindaca Stefania Monteverde presentando l’edizione n.23 di ‘Libriamoci’ classica e sentita manifestazione che annuncia in libreria e agli Antichi Forni (dove la manifestazione-laboratorio si svolge a cura di Ars in fabula) il Natale. Già, lo splendido palazzo di corso Matteotti fatto costruire nel 1535 dalla nobile famiglia Mozzi, illustre copia maceratese di quello più celebre di Ferrara, monumento celebre del Rinascimento italiano, e più ridotta eppure meglio rifinita di quello a Jesi (a dimostrazione della moda del ‘500) che chi scrive insieme con il maestro restauratore Gianfranco Pasquali ‘salvarono’ letteralmente dall’incipit di manutenzione radicale e rovinosa a metà degli anni 80.

libriamoci-1-325x244

Taglio del nastro con Mauro Evangelista e Stefania Monteverde

In particolare dall’azione dilavante di una sabbiatrice a non ricordo più quale numero di ‘atmosfere’ che stava insieme restituendo l’antico splendido bianco ai laterizi ed insieme arrotondando le punte dei ‘diamanti’. Dopo l’allarme lanciato sulle colonne del ‘Messaggero’ (la cui storia cinquantennale, in volumi ben rilegati, pare perdersi nei magazzini comunali dopo i lavori alla Mozzi Borgetti) ebbe immediatamente effetto. La tecnologica sabbiatrice, sconosciuta al mirabile 600, fu messa da parte e i lavori di manutenzione dietro l’impalcatura continuarono con metodi più artigianali, seppure faticosi ma in ‘linea’ con il Rinascimento. Bene, il palazzo, perla maceratese, ritorna alla fruizione pubblica in attesa di sapere la destinazione della contigua ex splendida sede di Bankitalia, vuota dopo il trasferimento degli uffici, qualche anno fa, ad Ancona. Si è parlato dell’interessamento di un industriale marchigiano per farne un albergo a cinque stelle, ma tutto ancora è nel silenzio.

Francesco-Giustozzi-palazzo-dei-Diamanti

L’illustrazione di Francesco Morgoni

 

L’occasione di parlare dei ‘diamanti’ maceratesi, per la prof.ssa Monteverde è stato il bel manifesto di Francesco Giustozzi (leggi l’articolo) ‘nato’ all’interno di quella aurea ‘scuola siciliana’ di palazzo Compagnoni – Marefoschi diretta dal grande talento Mauro Evangelista, pluriPremio Andersen. Un manifesto servito per lanciare ‘Macerata’ d’Inverno, le manifestazioni del Natale e dintorni. E l’antica residenza dei Mozzi è servita al bravissimo Giustozzi per l’esempio tout court di Casa Accogliente. Dice la prof. Michela Avi, portavoce di Ars in Fabula: “Un concetto che Francesco, ha utilizzato in modo chiaroveggente per indicare la Speranza in questo momento per i tanti che pure e soprattutto nella nostra provincia, da casa se ne sono dovuti andare a causa del terremoto e che ne aspettano proprio in queste settimane, una ‘nuova’ ed accogliente”. Anche il manifesto di ‘Libriamoci’ è una segnalazione in tal senso: ‘Cambia-menti’.

libriamoci-2-325x244Un’importante indicazione fatta propria dalla vicesindaca e dall’on. Irene Manzi intervenuta agli Antichi Forni per un taglio del nastro, dato il freddo, a carattere ‘internoa’ (per la verità l’onorevole se ne andava per conto proprio, ma coinvolta in extremis dalla Monteverde ha accettato di buon grado di presenziare alla manifestazione cosi come quando era assessora). La Manzi ha ricordato pure come il governo abbia fatto qualcosa per promuovere il comparto editoriale con un finanziamento teso a promuovere la lettura: “Tre milioni, sono pochi, ma hanno un target ben mirato”.

Libriamoci ‘vivrà’ lo spazio di due settimane: sabato pomeriggio, ci sarà Illustra-Trekking con giovanissimi e meno impegnati in laboratorio a realizzare biglietti d’auguri. Non sarà la classica, cara, vecchia Letterina di Natale con la porporina d’argento e d’oro e il Bambinello, ma un po’ di magia ci sarà ancora. L’inaugurazione della 23esima edizione è stata l’occasione per due autrici ed allieve del prof. Evangelista (docente in Accademia) di intervenire: Silvia Rossi, da Rimini ed Elena Ceccato, splendida illustratrice di ‘Pollicina’ versione par condicio della celebre favola di Charles Perrault. Tra gli autori (di novelle per bambini) presenti anche Luca Tortolini e pure la scrittrice, autentica gloria maceratese, Lucia Tancredi ‘coccolata’ dalla collega docente al Liceo Scientifico, la più volta citata Stefania Monteverde: grande scuola.

palazzo-diamanti

(foto Fabio Falcioni)

palazzo-diamanti.-2-488x650

(foto Fabio Falcioni)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X